Multa da 533 euro per una dottoressa romana impegnata in prima fila contro il Covid-19

A Roma, una specializzanda del Policlinico Gemelli nel reparto di malattie infettive è stata multata dopo aver cercato di far ripartire la propria macchina in panne. La giovane ha scritto un post indirizzato al sindaco Raggi.

Multa da 533 euro per una dottoressa romana impegnata in prima fila contro il Covid-19

A Roma, una dottoressa impegnata in prima linea contro il Covid-19 è stata multata dopo che la sua auto era rimasta in panne a causa della batteria. La protagonista, Anna D’Angelillo, nel suo giorno libero, si è recata da un suo collega per prendere dei cavi che le avrebbero permesso di far funzionare la batteria della propria auto. La donna, poi, è stata aiutata da una pattuglia della guarda di finanza riuscendo così a caricare la batteria e mettere in moto la vettura.

Purtroppo, dopo esser ripartita, la dottoressa è stata fermata dopo pochi metri ad un posto di blocco della polizia. Qui, dopo aver tentato invano di spiegare la situazione, la donna ha ricevuto una multa di 533 euro.

Anna D’Angelillo ha quindi deciso di pubblicare un post indirizzato al sindaco Virginia Raggi scrivendo: “Buonasera, sono la Dottoressa Anna D’Angelillo, medico in formazione specialistica presso il reparto di malattie infettive del Policlinico Gemelli, quotidianamente impegnata nell’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19.” 

Dopo essersi presentata, ha raccontato quanto accaduto sottolineando: “Questi 533 euro li scalerò dalla mia busta paga, già ridicola di fronte agli straordinari, ai rischi e ai sacrifici di questi mesi”. Ha concluso affermando di voler proseguire per vie legali. La donna è stata accolta positivamente dal mondo del web, il quale capisce i sacrifici dei medici occupati in prima linea contro l’epidemia: infatti, molti sono stati gli utenti che hanno dato il loro appoggio alla donna.

Al post della dottoressa è stato allegato il verbale che la polizia le ha dato. Insieme ai commenti positivi del web ed ai ringraziamenti della protagonista, un professionista del settore legale ha deciso di fornirle assistenza a titolo gratuito, considerando il verbale irragionevole nei confronti di chi lotta in prima linea contro l’epidemia da coronavirus. Si aspetta una risposta da parte del sindaco della Capitale. 

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