Morto Piero Orsini, il 74enne picchiato senza motivo per strada a Pisa. L’aggressore: "Non ricordo nulla"

Mentre il 25enne che lo ha brutalmente aggredito senza motivo dice ai poliziotti di non ricordare niente, è morto l'ex neurologo in pensione Pietro Orsini. L'uomo stava passeggiando a Pisa quando il giovane lo ha picchiato selvaggiamente.

Morto Piero Orsini, il 74enne picchiato senza motivo per strada a Pisa. L’aggressore: "Non ricordo nulla"

È morto nel primo pomeriggio di mercoledì 11 gennaio Pietro Orsini, l’uomo di 74 anni picchiato selvaggiamente per strada senza alcun motivo da un 25enne fiorentino scappato dalla sala d’aspetto dello psichiatra. Per l’uomo, ex medico in pensione, era stata dichiarata martedì la morte cerebrale, mentre il giorno successivo alle 13 è stato dichiarato ufficialmente morto.

La vittima stava passeggiando in centro a Pisa, poco lontano dalla sua casa, quando il giovane fiorentino, studente di psicologia in cura da quattro anni per problemi mentali, lo ha aggredito con estrema violenza, continuando ad infierire su di lui anche quando era ormai esanime a terra, prendendolo a calci sulla testa.

Il giovane si trovava insieme al padre presso lo studio di uno psichiatra, ed approfittando della distrazione del genitore che era andato in bagno, è scappato ed ha scatenato la sua ira verso Orsini, ex neurologo in pensione che per anni ha lavorato nell’ospedale cittadino nel quale è stata dichiarata la sua morte.

A nulla è valso l’intervento di un 36enne di nome Domenico, che abita sulla via ed è sceso in strada per tentare di fermare la furia del 25enne. Anche lui è stato preso a pugni, rimediando lesioni e la perdita di alcuni denti. “Mio fratello non sta bene e non se la sente di parlare” dice ai giornalisti tramite il citofono la sorella, aggiungendo che l’uomo “è sconvolto“.

L’assassino nel frattempo, piantonato dalla polizia presso l’Spdc (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) del Santa Chiara di Pisa, ha raccontato agli agenti: “Ero arrabbiato, ma adesso non ricordo di averlo picchiato“.  La madre del 25enne ha commentato:”Per noi è un lutto. Era in cura non ricordo da quanto, ma non aveva dato segnali fino a ora né si erano verificati episodi simili. Appena sarà possibile andremo a trovare mio figlio“.

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