Morto Antonio Catricalà, ex Garante dell’Antitrust: si è suicidato nella sua abitazione

L'uomo si sarebbe sparato un colpo di pistola nella sua casa sita al quartiere Parioli di Roma. Sul posto Polizia di Stato e uomini della scientifica. Elisabetta Casellati: "Cordoglio e vicinanza alla famiglia". Indagini in corso.

Morto Antonio Catricalà, ex Garante dell’Antitrust: si è suicidato nella sua abitazione

Antonio Catricalà, 69 anni, ex Garante dell’Antitrust ed ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, è stato trovato morto nella sua abitazione sita al quartiere Parioli di Roma nella mattinata del 24 febbraio, intorno alle ore 9:00. Secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, l’uomo si sarebbe tolto la vita in maniera volontaria, sparandosi un colpo di pistola. Per lui non vi è stato nulla da fare, in quanto erano molto gravi le ferite che aveva riportato. I sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. 

Sul posto sono giunte immediatamente le volanti della Polizia di Stato e una pattuglia della Scientifica, che ha eseguito i rilievi all’interno dell’abitazione, questo in modo da chiarire con esattezza la dinamica dei fatti. La notizia si è diffusa subito in tutto il Paese ed è stata battuta dai maggiori organi di stampa. Al momento non si conoscono i motivi che hanno portato Catricalà a compiere il gesto. Il professionista era una persona molto stimata

Elisabetta Casellati: “Cordoglio alla famiglia”

Il decesso di Catricalà ha colpito profondamente il mondo della politica, in quanto, come già detto in apertura, l’uomo è stato ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. “A nome mio personale e di tutta l’assemblea va il cordoglio e la vicinanza alla famiglia. Purtroppo non è una bellissima giornata questa” – questo è il commento dalla Presidente del Senato della Repubblica italiana, Elisabetta Casellati

L’uomo ha ricoperto ruoli importanti come avvocato e magistrato del Consiglio di Stato. Nelle prossime ore si potranno sicuramente conoscere ukteriori dettagli su quanto accaduto ad Antonio Catricalà. Gli inquirenti stanno cercando di far luce sui motivi che hanno spinto il professionista a compiere un gesto del genere, che nessuno si sarebbe mai aspettato. 

Catricalà nacque a Catanzaro il 7 febbraio del 1952. Si laureò i giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”, vincendo in seguito il concorso da avvocato e quello per entrare nella magistratura ordinaria. Catricalà nel 2017 venne anche nominato presidente della società Aeroporti di Roma

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