Morte a causa di un albero marcio le sorelline del campeggio a Marina di Massa

Durante il funerale delle sue due sorelline morte nel campeggio "Verde Mare" i parenti hanno fatto delle dichiarazioni: "L'albero era marcio, è giusto che si sappia!"

Morte a causa di un albero marcio le sorelline del campeggio a Marina di Massa

Domenica scorsa due sorelline, che avevano rispettivamente 3 anni e 14 anni, sono morte schiacciate da un albero di quercia caduto a causa del vento all’interno del campeggio “Verde Mare” a Marina di Massa. Ieri si sono svolti i funerali per salutare Jannat e Malak: il rito funebre si è svolto all’interno del cimitero islamico “parco di Torino”. 

Al termine del rito funebre, il padre Hicham ha voluto parlare con i giornalisti per ringraziare “la città di Massa e Torino, la Comunità Islamica e tutte le persone che ci sono state vicino”. L’uomo ha aggiunto di non voler parlare di giustizia. Per dare l’ultimo saluto alle bambine, al termine della cerimonia sono stati liberati in cielo una manciata di palloncini bianchi.

Al rito funebre era presente anche il sindaco Appendino. La famiglia ha voluto ringraziare la Croce Rossa, tutto il personale dell’ospedale, il maresciallo dei Carabinieri ed il sindaco di Massa. L’uomo ha voluto ringraziare anche la maestra delle bambine che “per le piccole è sempre stata come una seconda mamma. Dopo i ringraziamenti l’uomo è tornato accanto alla moglie ed al figlioletto. Molte persone si sono strette attorno alle due bare bianche, membri della comunità islamica ma anche persone non appartenenti alla comunità mussulmana. Il sindaco Appendino, al termine della cerimonia, si è rivolto alla famiglia esprimendo loro la vicinanza di tutta la comunità e la partecipazione al dolore.

La sorella Nissrin, 19enne, ha parlato con i giornalisti al termine della funzione. La ragazza voleva parlare delle due sorelle ed ha raccontato che lei le chiamava “le mie guerriere”. La 19enne, colma di rabbia per la prematura morte delle sorelle, ha dichiarato: Io ho visto quel tronco, e vi assicuro che era marcio! è giusto che si sappia perché fatti così non accadano più. Non è possibile morire per queste cose“.

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