E’ morta Margherita Hack, la signora delle stelle

L'astrofisica Margherita Hack si è spenta a Trieste all'età di 91 anni. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, era stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico

E’ morta Margherita Hack, la signora delle stelle

Margherita Hack, icona e riferimento dell’astrofisica mondiale, si è spenta la notte scorsa all’ospedale di Cattinara di Trieste, dov’era ricoverata da sabato per il riacutizzarsi dei problemi cardiaci di cui soffriva da tempo. Accanto a lei il marito Aldo, il compagno di una vita con il quale era sposata da 70 anni, e Tatiana, la persona che l’assisteva da tempo.

Margherita Hack era nata a Firenze nel 1922 e nel 1945 aveva ottenuto la laurea in fisica, prima di trasferirsi a Trieste nel 1963, dove ha insegnato astronomia all’università fino al 1992 e dove ha diretto per più di vent’anni l’osservatorio astronomico, contribuendone al rilancio internazionale dell’istituto.

Atea convinta, ha sempre affermato che la prima e ultima volta che entrò in chiesa fu nel giorno del matrimonio con suo marito Aldo e, inoltre, era solita dire, con il suo inconfondibile accento toscano, di preferire il protone al paradiso.

Dal 1982 Margherita Hack ha curato una stretta collaborazione con la sezione astrofisica della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) alternando la stesura di testi scientifici universitari, alla scrittura di testi a carattere divulgativo. Il trattato Stellar Spettroscopy, scritto a Berkeley nel 1959 assieme a Otto Struve è considerato ancora oggi un testo fondamentale.

Nel tempo Margherita Hack ha collaborato con numerosi giornali e periodici specializzati, fondando nel 1978 la rivista “L’Astronomia” di cui è stata a lungo direttore. Nel 1980 ha ricevuto il premio “Accademia dei Lincei” e nel 1987 il premio “Cultura della Presidenza del Consiglio”.

A volte spigolosa, Margherita Hack non ha mai nascosto la sua grande passione per la politica: più volte candidata, nel 2006 venne eletta alla Camera con il Partito dei Comunisti Italiani, ma lasciò il seggio per tornare a occuparsi di astronomia.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato alla famiglia il seguente messaggio: “Apprendo con commozione la triste notizia della scomparsa di Margherita Hack, personalità di grande rilievo del mondo della cultura scientifica, che con i suoi studi e il suo impegno di docente ha costantemente servito e onorato l’Italia anche in campo internazionale. Ella ha rappresentato nello stesso tempo un forte esempio di passione civile, lasciando una nobile impronta nel dibattito pubblico e nel dialogo con i cittadini. Partecipo con sinceri sentimenti di vicinanza al cordoglio di tutte le persone che l’hanno avuta cara”.

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