Morta a 31 anni nel sonno: ritrovata senza vita dalla figlia di 9 anni

Una madre di 31 anni è morta nel sonno e la scoperta del cadavere è stata fatta dalla figlia di 9 anni. Inutili i soccorsi, lottava da tempo contro un'infezione.

Morta a 31 anni nel sonno: ritrovata senza vita dalla figlia di 9 anni

Doveva essere una mattina come le altre. La sera ci si addormenta e la mattina ci si sveglia, ma la madre di una bambina di 9 anni non ha più aperto gli occhi. La figlia pensava che la madre non avesse sentito la sveglia e perciò ha iniziato a chiamarla più volte, senza successo. La donna, di 31 anni, si chiamava Braga Maria Fernanda Dos Santos ed è stata uccisa da un attacco cardiaco mentre dormiva. 

Dopo ripetuti tentativi, chiamandola e strattonandola, la bambina aveva capito che qualcosa non quadrava e ha iniziato a chiamare i soccorsi. Ovviamente, però, era troppo tardi per poter fare qualcosa. La donna, di origini brasiliane, stava lottando da molto tempo contro una grave infezione chiamata bronchite asmatica e le condizioni erano diventate sempre peggiori con il passare del tempo. 

Il ricordo commosso del marito e dei figli

La giovane donna si era sposata a 18 anni con Claudio Conti e la famiglia aveva preso residenza nella Marca, ai confini con il comune di Treviso. La morte è avvenuta nella notte tra il 17 e il 18 gennaio. Il marito ricorda, durante gli attimi di commozione, che sua moglie amava dormire, al punto che, più volte, si riaddormentava dopo il suono della sveglia. 

Anche in quella giornata di sabato, sembrava che non avesse sentito la sveglia, dunque inizialmente tutto sembrava nella norma. A quel punto, dopo diversi tentativi e l’arrivo dei soccorritori, questi ultimi hanno potuto solo constatarne il decesso.

Dalla famiglia si viene a conoscenza che le condizioni di salute della donna erano gravi, al punto che aveva difficoltà anche a respirare. Non poteva lavorare a causa delle condizioni di salute, e nessuno si sarebbe aspettato un epilogo così drammatico, di punto in bianco. I funerali si sono tenuti sabato 25 gennaio alle ore 9.30, esattamente una settimana dopo la tragica scoperta. 

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