Monterotondo: una 19enne, dopo l’ennesima aggressione, difende sé stessa e la madre uccidendo il padre

Una ragazza di 19 anni, a Monterotondo in provincia di Roma, dopo l'ennesima aggressione del padre e nel tentativo di difendere sé stessa e la madre da quel uomo violento, afferra un coltello e ferisce suo padre a morte: "Non volevo ucciderlo", dice in lacrime.

Monterotondo: una 19enne, dopo l’ennesima aggressione, difende sé stessa e la madre uccidendo il padre

A Monterotondo, vicino Roma, in via Aldo Moro all’interno di una zona popolare, è avvenuta una tragedia famigliare. Una ragazza di soli 19 anni, nel tentativo di salvare sé stessa e la madre dalla furia del padre ubriaco, ha inpugnato un coltello e sferrato delle coltellate al padre, che è deceduto. La procura di Tivoli indaga sul ruolo della ragazza: il magistrato dovrà decidere quale accusa formulare alla 19enne. 

I fatti

Nella notte scorsa l’uomo è rientrato a casa ubriaco e, a quel punto, ha iniziato ad urlare ed aggredire la moglie e la figlia di 19 anni. Le violenze sono durate per ore, con urla e minaccie. Ad un tratto le due donne, approfittando di un momento di distrazione del 42enne, sono riuscite a scappare di casa ed hanno iniziato a correre giù per le scale del palazzo. 

L’uomo, infuriato per la fuga delle sue vittime, ha deciso di corrergli dietro. Una volta che è riuscito a raggiungere le donne, tra le scale e l’androne, ha iniziato ad aggredirle ed a inveire contro di loro. Dalla ricostruzione dei fatti, sembra che la ragazza -spaventata – abbia impugnato un coltello ed abbia iniziato a ferirlo al volto nel tentativo di allontanarlo e con l’obbiettivo di difendersi e di difendere la madre.

Il 42enne, Lorenzo Sciacquatori, è caduto a terra perdendo molto sangue e poco dopo è morto. Con molta probabilità, uno dei colpi ha reciso l’arteria causando un dissanguamento. Questa è la versione degli inquirenti che indagano sul fatti dopo aver sentito la testimonianza della ragazza.

La ragazza da ore si trova nella caserma dei carabinieri della Compagnia di Monterotondo Scalo: il magistrato sta vagliando la posizione della 19enne, considerando anche il fatto che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. I vicini sono stati intervistati ed hanno detto: “Purtroppo questa è una tragedia annunciata, sanno tutti che era molto violento”.

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