Modena: Rubato quadro del Guercino, un’opera del valore di 5 o 6 mln

Rubata dalla chiesa di San Vincenzo il quadro "Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo". L'opera ha un valore di 5 o 6 milioni di euro. Sgarbi condanna l'assenza di allarme nella chiesa

Modena: Rubato quadro del Guercino, un’opera del valore di 5 o 6 mln

E’ stato rubato un quadro del Guercino a Modena, un’opera di grande valore. Il quadro è stato sottratto nella Chiesa di San Vincenzo in corso Canalgrande, luogo dove è sparita la “Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo”. La tela era stata esposta fino a qualche giorno fa nella reggia di Venaria Reale di Torino. E’ stato il parroco a denunciare l’accaduto e subito sono accorsi sul luogo la polizia e il pm.

Il critico Vittorio Sgarbi ha così commentato l’episodio “E’ una pala d’altare con un San Gregorio meravigliosamente abbigliato, un’opera monumentale della prima maturità dell’artista. Può valere tra i 5 e i 6 milioni di euro”. E Sgarbi si rivolge contro la responsabilità delle istituzioni, giudicando il fatto molto grave e condannando anche la mancanza di allarme nella chiesa. Ecco le parole di Sgarbi:“In quella chiesa non c’era un sistema d’allarme: come è possibile che la soprintendenza abbia permesso che un’opera così preziosa rimanesse lì senza sicurezze?”. 

Sgarbi condanna il furto e non può ancora capire come mai una tela così importante possa essere stata lasciata incustodita. Oltretutto, ricorda Sgarbi, la tela è invendibile e ribadisce che nessun committente privato ma neanche nessun museo la comprerebbe mai. Infatti, sempre secondo il critico, solo una banda di teppisti stranieri può aver commesso un furto simile, inconsapevole delle leggi di mercato e dell’importanza della tela, nella speranza forse di chiedere un riscatto.

La polizia sta svolgendo le indagini per cercare di arrivare a qualche conclusione logica, ma poche sono le speranze di recuperare il dipinto. Si spera magari che, impossibilitati a venderlo, i ladri possano riportarlo indietro o lasciarlo in qualche luogo per consentire di riportarlo nella chiesa dove era stato per tanto tempo e dove ha lasciato un grande vuoto.

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