Modena, incendio doloso ed esplosione negli uffici della polizia di Mirandola: morte due persone

Il giovane sospettato del grave atto è già stato fermato. Ad incastrarlo un accendino e il berretto della polizia municipale prelevato nella sede dei vigili urbani. Nell'esplosione sono morte una donna anziana e la sua badante.

Modena, incendio doloso ed esplosione negli uffici della polizia di Mirandola: morte due persone

Un giovane, verso le due di questa notte, ha appiccicato il fuoco negli uffici della polizia locale di Mirandola, in provincia di Modena. All’incendio, di origine dolosa, è seguita un’esplosione che ha causato la morte di due persone, alcune sono rimaste ferite ed una ventina intossicate. Gli uffici dati alle fiamme si trovano al piano terra di una palazzina, che nei piani superiori è abitata da alcune famiglie.

Le fiamme avrebbero provocato un’esplosione in una di queste abitazioni e due persone sono morte: una donna di 84 anni, Marta Goldoni, e la sua badante di anni 74, Yaroslava Kryvoruchko. Anche il marito della signora si trova in condizioni critiche in camera iperbarica a Fidenza a causa del fumo inalato.

Le prime ricostruzioni

Ancora non è stato definito nei dettagli l’accaduto, ma dalle prime indiscrezioni pare che ad appiccare il fuoco sia stato un giovane straniero, forse un ragazzo originario del Marocco, per il momento non identificato. Il giovane si sarebbe introdotto negli uffici della polizia locale forzando l’ingresso, probabilmente per prelevare alcuni oggetti; poi, prima di andarsene, avrebbe accatastato della carta e appiccato il fuoco.

Immediatamente sono intervenuti sul posto i carabinieri di Carpi, che hanno bloccato il giovane a pochi metri dagli uffici appena andati a fuoco. Stava fuggendo. La vicinanza al luogo, il fatto che stesse fuggendo e due oggetti che aveva con sè, “un accendino e un berretto della polizia municipale che aveva rubato nella sede dei vigili urbani” – come riferisce ilfattoquotidiano.it – fanno pensare che il responsabile del gesto sia proprio lui, il giovane nordafricano arrestato.

I motivi del gesto non sono ancora stati chiariti, tra le ipotesi pare ci sia quella della vendetta dovuta ad un provvedimento della municipale di Mirandola nei suoi confronti. Furto e danneggiamento in seguito all’incendio sono le due accuse a cui il giovane colto in flagranza dai Carabinieri dovrà ora rispondere.

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