Modena: 68enne sbranata dai suoi due rottweiler, il racconto choc della figlia

LA 68enne Iolanda Besutti è stata sbranata dai suoi due rottweiler il giorno di Natale, morendo durante il trasporto in ospedale. A trovarla in una pozza di sangue la figlia Alessandra. Meno di un anno fa i due animali avevano aggredito un giardiniere.

Modena: 68enne sbranata dai suoi due rottweiler, il racconto choc della figlia

Il giorno di Natale si è trasformato in tragedia per una famiglia di Modena, dopo che i due cani domestici hanno sbranato la loro proprietaria 68enne . È avvenuto a Concordia sulla Secchia, dove Iolanda Besutti è morta dopo essere stata aggredita nel suo giardino di casa dai suoi due cani di razza rottweiler.

La tragedia è avvenuta poco dopo le 12:00 di domenica 25 dicembre in via Santi. La 68enne è stata improvvisamente aggredita dai due animali, per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale. A trovarla in giardino in un lago di sangue è stata la figlia, che ha immediatamente allertato il 118, intervenuto insieme ai pompieri e gli agenti di polizia.

Purtroppo le condizioni della donna, morsa alla testa e alle braccia, erano già disperate, e nonostante gli sforzi del personale di emergenza inviato dal 118, Iolanda è deceduta in ambulanza durante la corsa verso l’ospedale di Baggiovara. La figlia Alessandra, sotto choc, racconta i drammatici momenti nei quali si è consumata la tragedia.

Credo che mamma andasse a portare il fieno ai cavalli . Deve essere successo tutto nel giro di dieci minuti“, ha raccontato a Il Corriere. “È uno strazio, stavamo preparando il pranzo di Natale. Quando sono uscita mi sono accorta dopo un po’ che era a terra, i cani vicino a lei. Ho visto una pozza di sangue e lei mi ha detto “Non respiro”, quindi ho chiamato subito il 118. Una tragedia inspiegabile

I due rottweiler, di uno e quattro anni che sono di proprietà della vittima e del marito, sono stati sequestrati dalla polizia veterinaria e rischiano di essere abbattuti. I due animali avevano già aggredito meno di un anno fa un giardiniere di 59 anni. L’uomo stava potando una siepe nei pressi della villetta, quando i cani lo hanno azzannato a braccia e gambe. Gravi le ferite riportate nell’aggressione, e furono necessari due interventi per riuscire a salvare i suoi arti superiori.

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