Mistero a Perugia, giovane trovato senza vita nel parcheggio dell’Università: indagini in corso

Un ragazzo di 23 anni, originario delle Marche ma residente a Perugia, è stato trovato privo di vita nel parcheggio del dipartimento di Matematica dell’Università. Gli inquirenti indagano su una possibile lite tra due gruppi di giovani.

Mistero a Perugia, giovane trovato senza vita nel parcheggio dell’Università: indagini in corso

La città di Perugia si è risvegliata sconvolta da un episodio avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, quando un giovane di 23 anni è stato trovato privo di vita nel parcheggio antistante il dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università, in via Pascoli. Erano circa le quattro del mattino quando alcuni passanti hanno notato il ragazzo disteso sull’asfalto e hanno allertato i soccorsi. Nonostante l’arrivo tempestivo del personale medico, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.

Le prime ipotesi emerse parlano di una lite scoppiata poco prima tra due gruppi di giovani che avrebbero avuto un confronto acceso all’uscita di un locale della zona. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, la discussione, nata per motivi di poco conto, si sarebbe poi spostata verso il parcheggio dell’università, dove la situazione sarebbe degenerata.

Le forze dell’ordine, giunte immediatamente sul posto, hanno delimitato l’area e avviato le prime indagini, cercando di ricostruire gli ultimi movimenti del ragazzo. Sul piazzale sono state rinvenute diverse tracce che potranno fornire indizi utili per capire cosa sia realmente accaduto. Al momento non si esclude alcuna pista, ma gli investigatori escludono che l’episodio sia collegato ad ambienti criminali o a questioni legate al traffico di sostanze.

La vicenda sembrerebbe piuttosto legata a una serata universitaria finita nel modo peggiore, forse dopo un diverbio tra conoscenti. In questura sono stati ascoltati numerosi testimoni, molti dei quali presenti al locale nelle ore precedenti. Gli investigatori stanno analizzando anche i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire con precisione i movimenti dei presenti. La vittima, secondo quanto si apprende, era un italiano di seconda generazione, molto conosciuto in città e descritto da amici e conoscenti come una persona tranquilla e benvoluta. La notizia ha suscitato grande emozione tra gli studenti dell’Università di Perugia, che in queste ore stanno esprimendo il loro cordoglio e chiedendo maggiore sicurezza nei pressi dei locali frequentati dai giovani.

La facoltà di Matematica e Informatica, teatro del ritrovamento, è rimasta chiusa nella giornata di sabato per consentire i rilievi della scientifica e per rispetto nei confronti del giovane scomparso. Le autorità invitano alla cautela e chiedono a chiunque abbia visto qualcosa di rivolgersi alla polizia per fornire elementi utili. Gli inquirenti, nel frattempo, proseguono con il massimo riserbo, concentrandosi sull’analisi dei messaggi, delle chiamate e dei video raccolti durante la notte.

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