Mercoledì 18 settembre, diverse famiglie e studenti delle scuole primarie di via Roma e via di Vittorio a Nerviano, nel comune della città metropolitana di Milano, sono stati coinvolti in un episodio preoccupante: durante il pranzo scolastico, in alcune porzioni di frutta distribuita nelle mense, sono stati trovati dei vermi. Questo fatto, avvenuto in circa trenta casi, ha suscitato allarme e indignazione tra genitori e amministratori locali.
A sollevare la questione pubblicamente è stato il consigliere comunale Massimo Cozzi, che ha espresso la sua preoccupazione e ha subito annunciato un’interpellanza urgente per il prossimo consiglio comunale. Nel documento ufficiale, Cozzi ha evidenziato l’importanza di approfondire l’accaduto, sottolineando che l’episodio è in netto contrasto con le linee guida della ristorazione scolastica di Nerviano. Queste ultime, infatti, sono orientate a garantire un servizio che promuova il benessere delle nuove generazioni attraverso una corretta alimentazione, la qualità dei prodotti, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle risorse naturali.
Secondo la ricostruzione fatta dal consigliere Cozzi, i vermi sono stati trovati principalmente in prugne e susine, distribuite in quantità uguali tra i due plessi scolastici coinvolti. La scoperta ha subito suscitato allarme, non solo per il rischio igienico-sanitario, ma anche per il messaggio negativo che invia sulla qualità del cibo offerto nelle mense scolastiche, che dovrebbe invece essere sinonimo di sicurezza e attenzione alla salute dei bambini.
“Un episodio inquietante che merita approfondimento” ha dichiarato Cozzi, chiedendo che l’amministrazione fornisca una relazione dettagliata sull’accaduto nel prossimo consiglio comunale. L’obiettivo è comprendere come sia stato possibile che la frutta contaminata sia stata distribuita nelle mense e quali misure verranno prese per evitare che sinistri simili si ripetano in futuro.
La notizia ha inevitabilmente generato malcontento tra i genitori degli alunni, preoccupati per la sicurezza alimentare dei propri figli. Molti hanno chiesto maggiore trasparenza e controlli più rigorosi sulla qualità dei cibi serviti nelle mense scolastiche. I social media locali sono stati inondati di commenti di protesta, con richieste di spiegazioni da parte delle autorità scolastiche e comunali.
Il servizio di ristorazione scolastica è un tema particolarmente delicato, poiché ha un impatto diretto sul benessere dei bambini. La qualità degli alimenti distribuiti nelle scuole non deve solo rispondere a standard igienici elevati, ma anche a criteri di qualità nutrizionale, poiché contribuisce alla crescita sana dei giovani studenti. Il ritrovamento di vermi nella frutta è quindi un episodio che mette in discussione l’efficacia dei controlli esistenti e richiede una risposta immediata e incisiva da parte delle istituzioni locali.