Attimi di panico nella stazione centrale di Milano, che è stata immediatamente chiusa a causa di un allarme bomba. Stamane, infatti, a causa di una valigia abbandonata all’uscita di via Vittor Pisani della fermata della metro verde (M2), è stata disposta la chiusura dell’area per accertare la natura della valigia e i motivi per i quali è stata lasciata incustodita: effettivo allarme, scherzo o semplice dimenticanza?
Intanto, sono intervenuti subito gli artificieri, che si sono accertati del contenuto della valigetta, e tre auto della polizia a tener chiusa la zona per precauzione. I timori, oltre che per la mancata conoscenza del contenuto della valigia, nascono anche e soprattutto dal fatto che ogni mattina, in quell’uscita della metro di Milano, transitano decine di migliaia di persone, essendo uno degli snodi principali dell’intero trasporto della città meneghina; tanti pendolari e anche diversi dipendenti dell’Atm e di Trenitalia, che transitavano di lì come ogni mattina.
Nessun particolare disagio, comunque, al trasporto della metropolitana e dei treni: nessuna tratta è stata soppressa e, a parte il piccolo disagio della chiusura, tutto è filato liscio per i pendolari. Nessun disagio e nessun rallentamento, dunque, per l’Atm e per Trenitalia, che hanno giustamente disposto le necessarie misure cautelari per capire se, effettivamente, all’interno di quella valigetta potesse trovarsi un ordigno. Alla fine, sembra che sia tutto tornato alla normalità: si è trattato di un falso allarme.
Ancora non è stato reso noto, però, il contenuto della valigetta e chi fosse il legittimo proprietario. Con grande probabilità, comunque, si dovrebbe trattare di una valigia di uno dei tanti senzatetto che si trovano nei pressi della Stazione Centrale di Milano, come sembra trapelare da fonti vicine alla Polizia di Stato. Pericolo scampato, dunque: non si trattava di un ordigno.