Milano, va in palestra con il Green Pass non suo: multa salatissima per un giovane

L'episodio è accaduto martedì pomeriggio a Milano. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato il titolare della palestra, che conosceva il ragazzo e ha notato che sulla certificazione verde le generalità non erano le sue. Il giovane si è dichiarato "no vax".

Milano, va in palestra con il Green Pass non suo: multa salatissima per un giovane

Voleva fare il furbetto, entrando in palestra con il Green Pas di un’altra persona, ma per un giovane 20enne di Milano quella che doveva essere una giornata di allenamento si è trasformata ben presto in un bel guaio. Una volta entrato nell’attività, con nonchalance il ragazzo ha mostrato il Green Pass. Il titolare lo consosceva bene, per cui ha subito notato che quelle scritte sulla certificazione non erano le sue generalità. Così l’uomo ha chiesto spiegazioni. 

A questo punto il 20enne, di cui non sono state diffuse le generalità, ha cominciato a mostrare insofferenza nei confronti del titolare dell’attività, tanto che ben presto ha cominciato ad avere anche un atteggiamento aggressivo. Il ragazzo ha dichiarato di essere contro le regole stabilite dal Governo in tema di contrasto alla pandemia, regole, che, dal 6 agosto, prevedono l’uso obbligatorio del Green Pass per poter entrare all’interno di svariate attività, come appunto palestre, o al chiuso in bar e ristoranti

Intervento della Polizia

Il titolare, visto che non riusciva a far calmare il ragazzo, ha quindi deciso di chiamare la Polizia di Stato, che ha fatto intervenire sul posto una volante. Anche dinanzi agli agenti il giovane ha mostrato insofferenza, continuando ad affermare di essere contro i vaccini e il Green Pass. In pratica il 20enne si è dichiarato, forse senza volerlo, un “no vax”

Agli agenti non è rimasto altro se non identificarlo: per lui adesso potrebbe scattare una salatissima sanzione amministrativa, che potrebbe oscillare da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.000. Presentare un Green Pass falso, oltre a rappresentare un gravissimo illecito, è un reato che può essere anche punito penalmente qualora si verifichi un contagio. 

Si tratta di uno dei primi episodi del genere accaduti in Italia, e non è detto che nei prossimi giorni non possano verificarsene altri. Le forze dell’ordine procederanno a controllare anche le attività sparse su tutta la Penisola, questo al fine di verificare che i titolari delle strutture controllino il Green Pass ai propri clienti. Chi lo ha falso oppure non è il suo rischia davvero grosso. 

Continua a leggere su Fidelity News