Milano onora tre figure di spicco della cultura italiana: Lidia Poët, Gabriele Basilico e Anna Castelli Ferrieri. Questi straordinari personaggi, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del nostro paese, saranno commemorati con nuove intitolazioni in diversi luoghi della città.
La straordinaria vicenda di Lidia Poët, la prima donna a essere ammessa all’Ordine degli Avvocati in Italia, è stata recentemente raccontata nella serie televisiva di Netflix “La legge di Lidia Poët“. L’attrice Matilda De Angelis ha interpretato con maestria il ruolo di questa pioniera. La biografia di Lidia Poët, nata nel 1855 e morta nel 1949, rivela il suo importante contributo alla realizzazione del diritto penitenziario attuale e la sua partecipazione attiva al primo congresso delle donne italiane, tenutosi a Roma nel 1908.
Poët ha vissuto e lavorato principalmente a Torino, ma anche Milano desidera ricordarne il ruolo di avanguardia nell’avanzamento delle donne nelle professioni legali. Pertanto, il Consiglio comunale, guidato dal sindaco Giuseppe Sala, su proposta dell’assessore alla Cultura con delega alla Toponomastica Tommaso Sacchi, ha deciso di intitolare il giardino di piazza San Pietro in Gessate a Lidia Poët. Questo giardino si trova all’incrocio tra via Chiossetto e largo Marco Biagi, proprio di fronte al Palazzo di Giustizia milanese.
È importante sottolineare che la proposta di dedicare uno spazio pubblico alla memoria di Lidia Poët è stata firmata da consiglieri comunali di diverse fazioni politiche. Tra i sostenitori di questa iniziativa, troviamo Alessandro Giungi, Simonetta D’Amico, Filippo Barberis, Diana De Marchi, Daniele Nahum e Federico Bottelli del PD, e Chiara Valcepina di Fratelli d’Italia. Questo gesto unanime dimostra come la figura di Lidia Poët sia stata un simbolo di ispirazione per molte persone, indipendentemente dalle differenze politiche.
Ma non è tutto. La delibera firmata da Sacchi contiene anche un’altra importante novità nella toponomastica milanese. Un giardino situato tra via Mauro Macchi, via Giovanni Pierluigi da Palestrina e via Giulio e Corrado Venini sarà intitolato al fotografo Gabriele Basilico. Quest’area verde, poco distante dall’Archivio dedicato al fotografo milanese morto nel 2013, sarà un luogo che renderà omaggio alla sua straordinaria carriera e al suo contributo nel campo della fotografia.
Infine, nella stessa delibera, viene menzionata anche un’altra intitolazione risalente al 2017. Un tratto di strada compreso tra Piazza Tre Torri e Largo Domodossola è stato dedicato ad Anna Castelli Ferrieri. Tuttavia, i familiari della designer, con una comunicazione dello scorso 17 maggio, hanno richiesto di aggiungere il titolo di “architetto” alla precedente dicitura “designer“. Questa modifica rappresenterebbe in modo più completo la figura di Anna Castelli Ferrieri. La richiesta è stata accolta dall’amministrazione comunale e la targa verrà presto rifatta e aggiornata con la nuova dicitura.
Milano rende omaggio a queste tre personalità straordinarie, celebra le loro realizzazioni e sottolinea l’importanza del loro contributo nel plasmare il nostro patrimonio culturale. Queste nuove intitolazioni saranno un costante ricordo delle loro vite e un’ispirazione per le future generazioni.