Stamattina, 17 gennaio 2022, dopo le segnalazioni di alcuni testimoni, che hanno visto affiorare il corpo di una donna, allertando immediatamente i soccorsi, a Trezzo D’Adda, comune alle porte di Milano, intorno alle 9:23, è stato recuperato il cadavere di una 32enne, nei pressi di una centrale idrolettrica.
Il corpo sembrerebbe appartenere a una donna di origini italiane, le cui iniziali sono V.E., dato che pare sia stata già identificata. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri e il personale sanitario del 118.
Il recupero del cadavere
A seguito della segnalazione di un corpo sommerso dall’acqua, in via Padre Benigno Calvi, sono intervenuti in codice rosso gli operatori del 118 a bordo di un’automedica. I medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Oltre a loro, sono stati allertati anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, i cui sommozzatori sono stati fondamentali per poter recuperare il cadavere nei pressi delle griglie della centrale idroelettrica, sotto il ponte dell’autostrada Milano-Bergamo.
L’allarme è scattato verso le nove e trenta, quando alcuni testimoni hanno visto affiorare il corpo della donna, chiamando immediatamente i soccorsi. Sulla base di quanto riportato nella nota dell’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), non si tratta di un infortunio sul lavoro. L’ipotesi è che il corpo sia stato trascinato nel fiume fino alle griglie della centrale idroelettrica. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Pioltello, intervenuti sul posto per i rilievi.
Secondo quanto trapelato da via Moscova non è escluso che possa trattarsi di un gesto volontario. Al momento ogni ipotesi è possibile e ai carabinieri spetta il compito di risalire a eventuali responsabilità di terzi. Nei prossimi giorni si cercherà di risalire al movente e agli ultimi giorni di vita di questa donna. Si attendono ulteriori aggiornamenti.