Milano, treno deragliato: lo sfogo di Jessica Pirri, la sorella della vittima Alessandra

Tanto dolore e rabbia nelle parole di Jessica Pirri, sorella di una delle tre vittime del treno deragliato a Pioltello nei giorni scorsi. Un post su facebook che ha attirato l'attenzione di molti.

Milano, treno deragliato: lo sfogo di Jessica Pirri, la sorella della vittima Alessandra

Continuano le indagini sul treno deragliato a Pioltello e, tra le tre vittime, la sorella di Giuseppina Pirri, Jessica, sfoga la sua rabbia su un post di Facebook, chiedendo che quanto accaduto non venga insabbiato per difendere chi invece di colpe ne ha molte. Jessica Pirri è la sorella minore di Giuseppina, Alessandra per gli amici, perchè così voleva farsi chiamare. Come ogni mattina si era alzata alle cinque per andare a lavoro, a Sesto San Giovanni, presso un’agenzia di recupero crediti, ed è salita sul treno senza però sapere che a casa non ci sarebbe mai più tornata. 

Una volta accortasi che qualcosa a bordo non stava funzionando come doveva aveva chiamato la madre dicendole: “Mamma il treno sta deragliando ti prego aiuto ho paura mamma”. Poi più niente. Nessuna traccia di Alessandra fino a due ore dopo quando i carabinieri hanno chiamato per comunicare la tragica notizia provocando il dolore dei famigliari e gli amici.

Gli stessi amici che hanno descritto Alessandra come una persona dalla grande forza di volontà, che aveva perso 14 kg in tre mesi e aveva voglia di costruirsi una vita migliore, di essere felice.

Proprio Jessica Pirri ricordando la sorella maggiore dichiara di essere sconvolta da quanto accaduto, che per negligenza un treno sia deragliato e abbia provocato una tragedia enorme. Jessica non ci sta e sfoga tutta la sua rabbia sui social dove ne ha per tutti, per l’Italia, per la giustizia italiana ed anche per i giornalisti che evidentemente hanno chiamato più volte la famiglia per intervistarla:

“Straziante veder persone su barelle e non riconoscere Ale, vedere quel treno accartocciato e pensare che lei fosse lì, più strazianti ancora le urla di mamma e papà… Giornalisti un minimo di tatto? Con che faccia chiamate? Vergogna anche per quest’Italia che sta andando a rotoli!! Nessuno ci riporterà Ale, spero sia fatta giustizia! Non voglio che venga insabbiato tutto!! Col dolore al cuore, gli occhi pieni di lacrime, arrivederci Suziii proteggimi, ti amo”.

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