Milano: trapper salta su macchina dei carabinieri e posta il video sui social, denunciato

Giovane trapper 21enne salta sulla macchina dei carabinieri, si fa filmare e posta le immagini sui social. Il ragazzo è stato individuato e denunciato. Vediamo nello specifico cosa è accaduto.

Milano: trapper salta su macchina dei carabinieri e posta il video sui social, denunciato

La cultura del XXI secolo ha restituito un imponente radicalizzazione dei mezzi di comunicazione di massa. La rete è la principale fautrice, e i social network quali Facebook, Instagram, oggi sempre più Tik Tok, hanno monopolizzato la scena nonché l’interazione sociale. Anche la cultura musicale è cambiata e la musica trap, eseguita dal trapper, è sempre più in voga.

Le loro gesta, i loro comportamenti, sono documentati attraverso i loro canali social. E cosa non si fa per guadagnare qualche like in più o nuovi follower. E così un giovane ragazzo di 21 anni, definito trapper e molto attivo su Instagram e YouTube, si è reso protagonista di un gesto assolutamente negativo, proprio per attirare maggiore attenzione su di sé.

il trapper Diablobaby, noto anche come Tsunamimafia, a Sesto San Giovanni (MI) ha trovato una volante dei carabinieri incustodita e ha pensato bene di saltarci su. Il 21enne è saltato sul cofano e si è fatto una bella passeggiata, prima di tentare un salto per scendere. Il tutto è avvenuto mentre gli agenti di turno erano impegnati in un regolare controllo di routine all’interno di una sala di slot machine.

Ma non è tutto: il trapper si è fatto filmare nel momento in cui compiva la sua bravata, postando tutto sui social. In sottofondo il giovane ha messo una musica di scherno per i militari e ha “regalato” la sua goliardata ai milioni di follower che lo seguono. Il motivo della pubblicazione delle immagini è riconducibile a una mossa da parte del ragazzo per promuovere la sua immagine e la sua musica.

La volante ha riportato dei danni alla carrozzeria e il 21enne è stato individuato e denunciato dai carabinieri di Sesto San Giovanni. Il trapper, che si è beccato una denuncia a piede libero, ha già precedenti per reati contro il patrimonio e armi, oltre che precedenti penali per droga. Adesso dovrà rispondere delle accuse di vilipendio delle forze dell’ordine e danneggiamento aggravato

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