Milano, tentato femminicidio, uomo colpisce con una mannaia la moglie: arrestato

Un 67enne ha colpito la moglie con una mannaia da cucina, ferendola gravemente alla testa e sulla fronte. Disarmato dalla figlia, presente in casa al momento dell'aggressione, è stato arrestato ed è nel carcere di San Vittore.

Milano, tentato femminicidio, uomo colpisce con una mannaia la moglie: arrestato

Tentato femminicidioBareggio, in provincia di Milano. Qui un uomo ha colpito con una mannaia da cucina la moglie, ferendola gravemente alla testa e sulla fronte.

E’ stato l’intervento tempestivo della figlia della coppia, per fortuna presente in casa, ad evitare che le conseguenze della furia con cui l’uomo si è scagliato addosso alla consorte, fossero ancora più gravi o che si rivelassero fatali, riuscendo a disarmare il padre. 

La ricostruzione dell’accaduto 

I fatti risalgono alla mattina di sabato scorso , 12 febbraio, anche se i carabinieri hanno reso noto l’episodio solo oggi. Il movente del tentato omicidio sembrerebbe essere il forte stato depressivo del 67enne, accentuato, recentemente, da una ingente spesa familiare imprevista per lavori di ristrutturazione dell’appartamento nel quale abita la famiglia, a Bareggio. 

L’improvvisa aggressione si è consumata mentre la moglie stava svolgendo le normali faccende domestiche . L’uomo ha tentato di colpirla con la mannaia da cucina alla testa e alla fronte, ferendola gravemente, ma è stato fermato dall’intervento provvidenziale della figlia, che ha poi allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso che hanno tratto in arresto in flagranza di reato, il 67enne.

L’uomo è stato condotto nel carcere milanese di San Vittore, mentre la moglie è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove i medici le hanno medicato gravi ferite da tagli alla testa e alla fronte. L’arresto del coniuge è stato nel frattempo convalidato: l’uomo, che resta a disposizione dell’autorità giudiziaria, deve rispondere di tentato omicidio aggravato in danno del coniuge.

In questo caso, grazie all’intervento della figlia della coppia, si è evitato il peggio. Un’altra donna si sarebbe potuta aggiungere alla lunga lista di donne morte. I femminicidi in Italia sono, purtroppo, in crescita, con una donna ammazzata ogni tre giorni, principalmente per mano del marito, del partner o dell’ex in più della metà dei casi, a volte di altri famigliari, assai più raramente da sconosciuti.

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