Si pensava che la “moda” (se così si può definire) di lanciare sassi dal cavalcavia fosse solo un brutto ricordo degli anni ormai passati, una “prassi” finita ormai nel dimenticatoio. Invece, l’incubo sembra tornato per tormentare le persone, e ha già mietuto la sua prima vittima.
Una pietra dal peso considerevole, 1.2 Kg, è stata lanciata da ignoti da un terrapieno precipitando sulla corsia opposta. La pietra scagliata ha colpito in pieno il parabrezza di un veicolo in circolazione sul quale viaggiavano 5 persone. A rimetterci la vita è stata una donna di 62 anni, che era nella vettura.
Il decesso della donna è dovuto ad un malore causato dall’impatto del sasso di calcestruzzo contro il parabrezza. Lo spavento l’ha colpita a tal punto da causarle un improvviso malore, contro il quale non ha potuto fare nulla. Il fatto è avvenuto giovedì alle 23.30 presso la strada provinciale 121, nel territorio di Cassano d’Adda, nel Milanese.
Miracolosamente, la pietra non ha impattato direttamente con nessuno dei passeggieri che sono usciti dalla vicenda completamente illesi. Il decesso della donna è stato causato da un arresto cardiaco. Sul caso, sono pronti ad indagare i Carabinieri.
Le persone a bordo dell’Opel Astra colpita facevano parte di un gruppo di preghiera, ed erano di ritorno da Bergamo, precisamente da Pontirolo Nuovo. L’impatto con la pietra è avvenuto sulla provinciale che da Cernusco sul Naviglio (Milano) conduce in direzione di Carrugate (Milano). Il sasso è stato scagliato da un terrapieno alto all’incirca 5 metri ed ha colpito la vettura che si trovava sul lato opposto della corsia. La donna colpita dallo shock sedeva sul sedile anteriore destinato ai passeggeri, ed è stata forse quella sfortunata posizione a farle avere lo spavento che le è stato fatale. La morte è sopravvenuta sul posto, pochi minuti dopo i fatti.