Milano, rapina ad un laboratorio orafo: ladri via con oggetti del valore di un milione di euro

L'episodio questa mattina a Milano. I maliventi, cinque, sono entrati nell'attività all'apertura e hanno imbavagliato i dipendenti e hanno atteso l'arrivo della proprietaria, l'unica in grado di aprire la cassaforte. Sul posto la Squadra Mobile.

Milano, rapina ad un laboratorio orafo: ladri via con oggetti del valore di un milione di euro

Si sono vissuti momenti di autentico terrore questa mattina a Milano, all’interno di un laboratorio orafo, dove alcuni malviventi hanno fatto irruzione intorno alle ore 8:00. Il commando, composto da cinque persone, una volta all’interno del negozio ha proceduto a mettere sotto scacco i dipendenti, imabavagliandoli e legandoli con delle fascette. A questo punto avrebbero atteso l’arrivo della proprietaria, l’unica persona in grado di aprire la cassaforte. 

Le vittime della rapina sono anch’esse cinque, la proprietaria e quattro dipendenti. I ladri hanno costretto la titolare ad aprire la cassaforte, poi si sono dileguati intorno alle ore 10:15, orario in cui è arrivata la chiamata alla centrale operativa della Questura di Milano da parte della proprietaria dell’attività, sconvolta assieme ai dipendenti per quanto accaduto. Agli agenti, giunti in pochissimi minuti sul posto, le vittime hanno spiegato di come i ladri avessero portato via oggetti in oro e palladio per un valore di un milione di euro

Minacce e terrore

La titolare è giunta nell’attività intorno alle ore 9:50. I malviventi l’hanno dapprima minacciata, poi si sono fatti condurre dalla malcapitata sul posto dove vi era la cassaforte. Il laboratorio orafo rapinato si trova in zona Cimiano. Il ladri avevano il volto coperto da maschere di gomma. Due di loro sarebbero stati anche armati di una pistola. 

Nel frattempo sono cominciate le indagini della Polizia di Stato per rintracciare i responsabili della rapina. Gli agenti sono stati per diverso tempo all’interno dell’attività per raccogliere tutti gli elementi utili alle indagini. E purtroppo non è l’unico episodio simile che si verifica nel milanese in questi mesi. 

A Cassina de’ Pecchi diversi mesi addietro un commando di ladri entrò all’interno della filiale della banca Bpm, sfondando il muro del seminterrato. Anche quella volta le dipendenti furono immobilizzate e legate. I malviventi in quell’occasione portarono via un bottino di 70.000 euro. 

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