Milano, quattro poliziotti pestano un 15enne in penitenziario

Sono 21, tra agenti della polizia penitenziaria e dipendenti, le persone indagate per le ultime vicende successe al carcere di Beccaria ubicato a Milano.

Milano, quattro poliziotti pestano un 15enne in penitenziario

Nei mesi scorsi 13 agenti del carcere minorile di Beccaria, ubicato a Milano, sono stati arrestati per delle accuse durissime. Uno dei ragazzi presenti ha rivelato di come un suo amico avrebbe ricevuto una stivalata in faccia da una delle guardie: “Hanno spaccato un mio amico, giuro. C’aveva qua sul labbro l’impronta degli stivali. Quello che so, quello che ho visto con i miei occhi”.

Proprio per queste accuse tredici poliziotti sono finiti in carcere, mentre altri otto sono stati sospesi dal servizio. Tra essi troviamo l’ex comandante Francesco Ferone che, secondo le accuse avrebbe agevolato, contribuito e coperto le condotte violente avvenute nel corso del tempo. Tra le tante accuse c’è anche una legata alla violenza sessuale. Come poi riportato da “La Stampa” la vicenda inizia con una denuncia del garante dei detenuti Franco Maisto il 24 marzo 2023.

La verità svelata grazie alle telecamere di sorveglianza

In merito “l‘Ansa” ha pubblicato alcuni fotogrammi di un video in cui si vede il pestaggio nei confronti di un giovane detenuto di 15 anni avvenuto lo scorso 8 marzo. Come ha ricostruito la polizia di Milano il detenuto è stato dapprima condotto fuori dalla cella da quattro agenti e poi trascinato per le scale, venendo trasportato con un braccio sanguinante: il giovane infatti prima aveva provato a tagliarselo.

Due di questi quattro agenti poi avrebbero sbattuto il ragazzo contro il muro, colpendolo alla testa e al torace, per poi farlo cadere a terra, in cui poi viene continuamente colpito con diversi calci da uno degli agenti. La seconda telecamera poi riprende il momento in cui l’agente “scaglia” il 15enne contro il muro e gli dà un forte schiaffo.

Portato in infermeria, il 15enne non viene portato nella sua cella ma in una specie di ufficio ubicato a piano terra per circa otto minuti, in cui anche questa stanza avvenivano altri pestaggi. Le misure cautelari emesse dal Gip sono di diversa natura e rivolte a 13 agenti della Polizia Penitenziaria, i quali sono stati arrestati, e a 8 dipendenti, sospesi dall’esercizio di pubblici uffici.

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