Milano, pubblicità di agenzia pompe funebri: "Promozione Covid. Bara in omaggio, te la regaliamo noi"

Starebbe suscitando indignazione un cartellone pubblicitario apparso nel capoluogo meneghino, dalla ditta spiegano invece che non ci sono state lamentele da parte dei clienti. La notizia riportata anche sui principali media locali.

Milano, pubblicità di agenzia pompe funebri: "Promozione Covid. Bara in omaggio, te la regaliamo noi"

Sta facendo discutere a Milano un cartellone pubblicitario affisso da un’agenzia di pompe funebri che illustra la sua promozione in questo periodo di pandemia. “Promozione Covid. Bara in omaggio, te la regaliamo noi” – così recita la pubblicità.

Secondo quanto riferisce Milano Today sui social molti cittadini hanno bollatto l’iniziativa negativamente, ritenendola di cattivo gusto. Un milanese sui social network ha scritto che una pubblicità così non dovrebbe essere nemmeno autorizzata. La notizia è diventata comunque virale in breve tempo, tanto che è stata ripresa dai principali media locali. 

L’agenzia afferma di non aver ricevuto nessuna lamentela

Milano Today ha provveduto a contattare l’agenzia autrice della pubblicità. Un funzionario ha spiegato ai cronisti di non aver ricevuto nessuna lamentela da parte della gente, anzi, la trovata di marketing pare stia funzionando. Secondo la direzione dell’azienda di pompe funebri solo nella giornata di oggi 23 novembre ci sono state diverse persone che hanno chiamato per usufruire della promozione. L’iniziativa per adesso sarà attiva solo su Milano città, ma non è escluso che presto possa arrivare anche in provincia. Per motivi di privacy il nome dell’agenzia di pompe funebri non è stato reso noto. 

Quanto accaduto a Milano non è il primo episodio del genere che si verifica in Italia. Nel corso di questo periodo pandemico sono tante le agenzie di pompe funebri che nel nostro Paese decidono di proporre le offerte più disparate. A volte, per attirare i clienti, le aziende studiano delle soluzioni di marketing ad effetto, che possano quindi attirare i clienti e portarli ad usufruire dei servizi offerti.

La Lombardia attualmente è la regione più colpita dal coronavirus Sars-CoV-2. In questi ultimi giorni la curva epidemiologica però pare si stia stabilizzando, per cui non è escluso che dal prossimo 27 novembre la regione possa uscire dalla zona rossa ed entrare in quella arancione, così come stabilito dal Dpcm emanato dal Governo centrale il 4 novembre scorso. Anche nella prima ondata il territorio lombardo è stato duramente colpito dalla pandemia e il virus ha provocato centinaia di morti soprattutto nella provincia di Bergamo.

Secondo quanto riferiscono le autorità sanitarie nazionali, in Italia, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, si sono verificati 49.823 decessi causati dal Covid-19. Solo ieri 22 novembre questi sono stati pari a 562 unità. La situazione viene costantemente monitorata dal Ministero della Salute, che decide con il Governo centrale le soluzioni da adottare di volta in volta per contenere l’avanza del contagio.

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