Milano, per l’omicidio di via Giulio Romano si cerca un 35enne romeno

I carabinieri sono alla ricerca di un 35enne che avrebbe avuto una relazione con l'uomo rimasto vittima del brutale omicidio in via Giulio Romano, sarebbe stato proprio il più giovane a stalkerizzare la vittima lasciando in portineria una busta chiusa contenente il testo di alcune mail.

Milano, per l’omicidio di via Giulio Romano si cerca un 35enne romeno

Lo hanno trovato sotto ad un tavolo, in un lago di sangue, ucciso a coltellate e forse anche con alcuni colpi inferti con una motosega. Questa è stata l’orribile fine di Pierantonio Secondi, il pensionato di 82 anni ucciso ieri a Milano in un appartamento situato al settimo piano di una palazzina in via Giulio Romano. In queste ore i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno cominciato le indagini attorno al macabro delitto: da quanto si apprende si cerca un 32enne romeno che avrebbe avuto una relazione con la vittima. 

L’assasino avrebbe lasciato anche in portineria, non si sa se all’entrata o all’uscita, una busta chiusa contenente alcune mail dove avrebbe raccontato i passaggi della storia con l’anziano. Questa circostanza avrebbe consentito quindi al killer di mettere una sorta di “firma” sul macabro delitto, anche perchè i carabinieri dinanzi l’ingresso della casa dell’anziano, sul pianerottolo, hanno trovato un trolley riconducibile proprio al 32enne. 

L’irruzione e l’omicidio

Il 32enne, unico indiziato del delitto quindi, ha raggiunto l’appartamento dell’anziano e ha tagliato la porta di ingresso con una motosega, creando un quadrato da cui è entrato. Una volta trovata la vittima, l’avrebbe ripetutamente colpita con due coltelli, forse anche con la motosega, per poi lasciarlo senza vita in un lago di sangue. 

Alcuni vicini, insospettiti dai forti rumori che provenivano da fuori, hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Inizialmente si è anche pensato ad un tentativo di furto in una abitazione vuota magari per il ponte di Sant’Ambrogio. Così non è stato, in quanto in quella casa si era verificato un omicidio. 

Sarebbero stati trovati anche un cellulare e altri effetti personali del killer. Il plico lasciato in portineria dal killer è stato sequestrato. In tutta Milano e non solo è caccia all’uomo. Ieri il 35enne doveva ricevere la notifica di un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima per una querela per atti persecutori sporta dall’82enne nei suoi confronti. 

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