Il Regolamento dei servizi funebri e cimiteriali del Comune di Milano è stato approvato nell’aula di Palazzo Marino con 26 voti favorevoli, nessuno contrario e otto astenuti. Il nuovo regolamento prevede che le famiglie possano scegliere il cimitero più vicino a casa, e nella stessa sepoltura di famiglia o celletta si possono inserire anche le coppie di fatto, anche quelle dello stesso sesso, a cui accedere in bicicletta o, per chi ha un animale, anche accomagnati da essi.
Cambia la normativa anche per le concessioni di colombari e cellette, che saranno di durata variabile e non più fissa: da ora si potrà scegliere tra 30 o 40 anni e non solo 40 anni come prima. Sono state cancellate le circoscrizioni cimiteriali e la comodità concessa ai cittadini di scegliere il cimitero più vicino a casa è una novità che semplifica le procedure.
I cimiteri saranno accessibili non solo a piedi ma anche con mezzi sostenibili, e sarà concesso l’ingresso anche i cani di taglia media e grossa tenuti al guinzaglio e con la museruola. Con le nuove normative anche le imprese funebri hanno degli obblighi da adempiere: infatti saranno tenuti a fornire ai cittadini maggiori informazioni e trasparenza sui loro servizi e sui costi. I comportamenti di visitatori che non rispettano la sacralità del luogo saranno multati con sanzioni che vanno da 25 euro a 500 euro, secondo l’irregolarità commessa e la sua gravità.
Il nuovo regolamento ha come scopo di valorizzare i cimiteri e di trasformarli in luoghi di interesse storico, culturale, architettonico, e l’obiettivo è metterlo in linea con quello Monumentale, che ad oggi è un vero museo a cielo aperto. In questo modo sarà possibile realizzare anche eventi culturali nelle altre strutture.
Per visitare il Monumentale c’è tuttora al vaglio una proposta che prevede l’introduzione di un biglietto d’ingresso per accedere al futuro museo. Sono state anche tracciate le nuove norme per i personaggi illustri della città, e occorrerà almeno un anno dal decesso per trovare la sepoltura giusta a costoro. A decidere la loro sistemazione sarà la giunta, che assegnerà ad ogni personaggio, previa votazione, la dimora dove riposare per sempre.