Milano, nonna Giuseppina la guerriera: sconfigge il Covid a 104 anni

Nonna Giuseppina, a 104 anni, è riuscita a sconfiggere il Covid e a riabbracciare le sue amatissime figlie, lasciandosi alle spalle la paura del virus che, per fortuna, l'ha colpita in forma lieve.

Milano, nonna Giuseppina la guerriera: sconfigge il Covid a 104 anni

Si può rinascere essendo ultracentenari? Si, ce lo conferma nonna Giuseppina che, a 104 anni, è riuscita a compiere un miracolo: è guarita dal Covid e ha potuto riabbracciare le sue due amatissime figlie.

Classe 1916, l’arzilla nonnetta, che vive da 10 anni a Castano Primo, in provincia di Milano, nella casa di riposo Colleoni, ha contratto il virus a novembre scorso, risultando positiva ad uno dei tamponi che abitualmente vengono effettuati nella rsa che la ospita.

Per fortuna il Coronavirus l’ha colpita con sintomi lievi e nonna Giuseppina se l’è lasciato alle spalle nel giro di un mese, riabbracciando, il 5 gennaio scorso, le sue figlie, Carla e Maria Antonietta, in sicurezza, nella Sala degli Abbracci, creata per permettere agli ospiti di incontrare i familiari senza pericoli. 

Le parole commoventi del Sindaco di Castano Primo

Il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, ha così commentato la lieta notizia: “Lei è il segno della speranza, anzi della certezza di quel ritorno alla normalià che tutti vogliono con forza. Lei di forza ce ne ha messa sicuramente tanta. Forza, tenacia, caparbietà, impegno, passione, voglia di vivere. Questi sono i sentimenti che ha fatto completamente suoi, per sconfiggere il demone di un virus che ci ha dato troppo dolore”.

Riguardo al ricongiungimento della nonnetta con le sue amate figlie, il Sindaco ha detto: “E’ stato un attimo intenso e lungo come un’eternità, un istante in cui è stato un po come rinascere”, ringraziando l’anziana per aver regalato a tutti, con la sua storia, un motivo in più per sognare e credere che questo incubo finirà, magari facendo nostra la sua tenacia.

La travagliata vita di nonna Giuseppina

Una vita intensa, oltre che longeva, quella della guerriera ultracentenaria, provata dalla sofferenza. Ha perso il padre durante la battaglia di Caporetto e la madre non si è mai più ripresa da quel tragico evento. Giuseppina ha sposato l’uomo che amava, è sopravvissuta a 2 conflitti mondiali ma ha perso il suo unico figlio maschio, di soli 6 anni, per lo scoppio improvviso di un ordigno. E’ stato uno dei più grandi dolori della sua esistenza.

La perdita del marito e la perdita della memoria a breve termine hanno portato le sue due figlie a decidere di farla trascorrere i suoi ultimi anni all’interno della Rsa di Colleoni dove la nonnina, grazie alle cure della dottoressa Bianchi e di tutta la struttura che la ospita, ma soprattutto grazie suo approccio positivo verso la vita, è riuscita a superare anche il Covid. 

Continua a leggere su Fidelity News