Stava passeggiando per le vie di Milano a bordo del suo suv, una Audi Q7, con accanto una giovane 27enne, quando Mino Rombolà, 50 anni, noto proprietario del ciringuito in piazza Risorgimento è incappato in un posto di blocco della Polizia di Stato. Invece di fermarsi, come di norma dovrebbe succedere in questi casi, il soggetto ha tirato dritto ignorando l’alt degli agenti. A questo punto ai poliziotti non è restato altro da fare se non di inseguirlo.
Uscito da Milano ha imboccato la tangenziale Est che conduce al casello di Melegnano. Anche qui, l’uomo al posto di rallentare e fermarsi, ha pensato bene di passare al volo dal casello sfondando la sbarra come se fosse di cartapesta. I detriti metallici sono finiti sulla vettura della Polizia, che è rimasta danneggiata dalla schegge. A questo punto la Stradale ha deciso di organizzare un “tappo” nel tentativo di bloccare il fuggitivo.
“Volevo fare colpo su una ragazza”
Come già detto, accanto all’uomo sedeva una giovane di 27 anni. Non pago di quanto commesso fino a quel momento, Rombolà ha continuato la sua fuga, finendo poi per impattare contro un furgone Fiat Doblò a bordo del quale c’erano due persone. Questi ultimi sono rimasti feriti, anche se fortunatamente in modo lieve.
A quel punto la fuga del 50enne si è arrestata. L’uomo è quindi finito in manette e dovrà rispondere di lesioni e pagare i danni alle vetture danneggiate, incluse quelle della Polizia di Stato. Dopo una fuga di quasi 50 km, all’altezza di Ospedaletto Lodigiano, l’inseguimento è finito. Oltre ai danni alle volanti dovrà pagare anche quelli arrecati al casello.
“Volevo fare colpo su una ragazza” – così si è giustificato davanti ai poliziotti l’uomo. In sostanza voleva far vedere alla 27enne come egli riuscisse a seminare la Polizia. Il soggetto è stato inseguito da due volanti. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli sull’accaduto.