Milano, No Green Pass tentato l’assalto alla Cgil lombarda: bloccati dalle forze dell’ordine

Nel pomeriggio di ieri una manifestazione non autorizzata di No Green Pass si è tenuta nel capoluogo meneghino. I manifestanti hanno bloccato il traffico creando disagi in città, ci sono 83 denunce e un arresto. Tafferugli con le forze dell'ordine.

Milano, No Green Pass tentato l’assalto alla Cgil lombarda: bloccati dalle forze dell’ordine

Ci hanno provato nuovamente a mettere a soqquadro una città i No Green Pass. Questa volta hanno tentato di ripetere le scene di Roma a Milano, dove ieri migliaia di persone contrarie alla certificazione verde Covid sono scese in strada radunandosi in un corteo che non era stato assolutamente autorizzato dalla Questura. Le forze dell’ordine, Polizia di Stato, carabinieri e Polizia Locale hanno presidiato il cordone umano e bloccato le immediate vicinanze di obiettivi ritenuti sensibili

Come spesso accade nel corteo, pacifico per buona parte della sua durata ma che ha prodotto numerosi disagi al traffico, si sono infiltrati alcuni facinorosi che hanno creato comunque non pochi situazioni di pericolo. Tali persone sono state respinte ogni qualvolta tentavano di aggirare il cordone di sicurezza degli agenti. Momenti di vera tensione si sono registrati in Piazza Cinque Giornate, a pochi passi dal tribunale e dalla sede della Cgil lombarda. I più violenti hanno tentato di raggiungere la sede del sindacato, venendo tempestivamente bloccati. 

Scattate 83 denunce e un arresto

Pesantissimo il bilancio per i più facinorosi. La Questura ha emesso 83 denunce e un arresto, oltre a numerosi fogli di via. L’arrestato è un cittadino egiziano di 22 anni, tra l’altro volto noto già alle forze dell’ordine in quanto già colpito da ordine di allontanamento dal territorio nazionale e con diversi precedenti a carico: dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.

Nove persone tra i 28 e i 45 anni appartenente alla Comunità Militante dei Dodici Raggi sono state bloccate all’altezza di viale Abruzzi e portati in Questura. Queste persone sono state denunciate anche per apologia del fascismo. Gli indagati fermati dovranno rispondere, a vario titolo, di manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata.

Gl inquirenti stanno passando al vaglio anche il comportamento di 40 persone, le quali avrebbero avuto comportamenti insidiosi o violenti. Un altro pomeriggio di disordini in Italia a causa delle manifestazioni No Green Pass. “Se non finirà bloccheremo la città” – così urlavano i manifestanti a Milano, che in tutta Italia chiedono a gran voce l’eliminazione della certificazione anti Covid sul posto di lavoro.

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