Milano, negozio complottista vieta l’ingresso ai vaccinati di recente contro il Covid-19

L'assurda vicenda vede protagonista un negozio di elettronica del capoluogo meneghino, la foto è diventata virale sui social. Una rivista di elettronica ha mandato un suo collaboratore per verificare la situazione ed il cartello era ancora esposto.

Milano, negozio complottista vieta l’ingresso ai vaccinati di recente contro il Covid-19

Una vicenda veramente assurda quella che arriva da Milano, e che sta facendo il giro di tutti i social network. Infatti, negli scorsi giorni, in Rete è comparsa una foto che ritrare l’ingresso di un negozio di elettronica, dove vi è scritto che è vietato l’ingresso nell’attività alle persone che si sono vaccinate di recente contro il Covid-19.

Non si sa per quale motivo questo esercente abbia agito in questa maniera, ma c’è la sensazione che qualcuno all’interno del negozio sia appassionato delle teorie del complotto, anch’esse numerose quando si parla di vaccini, soprattutto contro il Covid-19, patogeno che sta stravolgendo la vita di tutti noi. 

“È vietato l’ingresso alle persone vaccinate di recente” – così recita il cartello esposto all’ingresso dell’attività. La cosa ha subito incuriosito i milanesi, tanto che una rivista di elettronica ha voluto vederci chiaro, inviando sul posto un suo collaboratore per verificare se il tutto corrispondesse a verità. Il collaboratore ha confermato la presenza del “divieto”, poi la redazione in questione ha telefonato personalmente all’attività chiedendo spiegazioni e si è avuta conferma di questa “iniziativa”. 

I complotti sui vaccini anti Covid

Inoltre, sotto al foglio che indica il divieto di ingresso per le persone vaccinate contro Covid-19, campeggiano altri avvisi in cui ci sono scritti tutti i dubbi di numerosi virologi proprio sul siero che serve a combattere il coronavirus Sars-CoV-2. Sono diversi, infatti, i no-vax che stanno sconsigliando di vaccinarsi contro questa terribile malattia, che per molti di loro è poco più che una banale influenza. A smentire categoricamente ciò sono i numeri, drammatici, che ogni giorno il Ministero della Salute comunica al Paese e alla stampa in generale. In Italia dall’inizio della pandemia si contano oltre 80.000 morti per Covid, e il numero sicuramente è destinato a salire ancora per qualche mese. 

E se qualcuno volesse insunuare che tali decessi riguardano anche altre malattie, dovrà ricredersi, perché queste 80.000 persone decedute non tengono conto dei decessi per altre malattie, come la stessa influenza stagionale. Il Covid-19 sta saturando gli ospedali e molti pazienti che soffrono di altre patologie spesso non vengono curati in tempo: basti pensare che in una città come Londra quasi il 50% delle ospedalizzazioni riguardano malati Covid, e così accade anche in alcune zone del nostro Paese. 

Contro i vaccini anti Covid si è poi scatenata una vera e propria battaglia, portata avanti da negazionisti e no-vax, i quali credono che i vaccinati trasmettano l’infezione alle persone sane. Si tratta, è bene precisarlo, di teorie che non hanno nessun fondamento scientifico, e che servono soltanto a destabilizzare le persone. La foto del cartello all’interno del negozio meneghino è stata pubblicata anche da pagine Facebook complottiste, come “Stop alle scie chimiche”, che l’avrebbe pubblicata già a dicembre 2020, il periodo delle prime vaccinazioni anti Covid.

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