Milano, focolaio di Covid-19 nella Polizia Locale: 12 agenti contagiati

I contagi sarebbero partiti dopo una cena organizzata per celebrare la pensione di un collega. Dieci delle persone contagiate sono in servizio nella sede di Piazza Beccaria e due in quella di Piazza XXV Aprile. Alla festa erano invitate decine di persone.

Milano, focolaio di Covid-19 nella Polizia Locale: 12 agenti contagiati

Il Covid-19 continua a mietere vittime e contagi in tutta Italia. La pandemia, ormai è chiaro, non è ancora finita, e lo dimostrano i numeri delle ultime 24 ore, quando si sono registrati oltre 8.000 casi. Ma in Lombardia, a Milano, si è verificato un episodio che sta scatenando preoccupazione, e non poca. Negli scorsi giorni si è infatti sviluppato un grosso focolaio di Covid all’interno del Comando della Polizia Locale. Al momento sarebbero 12 gli agenti infettati dal virus

Il contagio sarebbe partito durante una cena per la festa di pensionamento di un collega, a cui hanno partecipato decine di invitati. Dei 12 agenti contagiati, 10 sono in servizio presso la sede di Piazza Beccaria, e 2 in quella di Piazza XXV Aprile. Tutti loro sarebbero in isolamento presso il loro domicilio e le loro condizioni di salute sarebbero abbastanza buone, in quanto, è da precisare, tutti loro erano vaccinati completamente con entrambe le dosi del vaccino anti Covid. 

Sindacato Sulpm invia una nota

Da quanto si apprende, il focolaio sta generando molta apprensione a Milano, soprattutto tra gli agenti della Locale, in quanto sarebbe stati riscontrati altri 4 casi tra Annonaria e Comandi 6 e 9. Per questo il sindacato Sulpm ha deciso di inviare al comandante Marco Ciacci la richiesta di monitorare attentamente la situazione.

Si chiede una mappatura puntuale dei contagiati all’interno della Polizia Locale. Tra l’altro il Corpo può contare su una percentuale abbastanza alta di vaccinati, che sono circa il 90%. Le infezioni trovate fino a questo momento sono state riscontrate come sempre tramite tamponi. Gli agenti della Locale di Milano, così come le altre forze dell’ordine, sono stati tra i primi a ricevere il vaccino anti Covid. 

Molti di loro hanno ricevuto l’ultima dose in primavera, quindi si pensa che la protezione del vaccino stia in un certo senso calando, per cui queste persone hanno contratto la malattia. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori particolari sul focolaio di Covid scaturito a Milano. La guardia resta altissima.

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