Milano, Emilio Fede ricoverato al San Raffaele: molto gravi le sue condizioni

Emilio Fede è ricoverato in gravi condizioni al San Raffaele di Milano, dopo essere stato colpito, a dicembre, dal Covid. Il suo fisico è fortemente provato, riferiscono coloro che gli sono vicino in queste ore.

Milano, Emilio Fede ricoverato al San Raffaele: molto gravi le sue condizioni

Emilio Fede, 89 anni, ex direttore del TG4, ex giornalista, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Raffaele di Milano, lo stesso in cui si trova Silvio Berlusconi. Non è certo un bel periodo per Fede che a dicembre scorso è stato contagiato dal Covid.

Dopo aver trascorso una prima parte della sua malattia in isolamento in un hotel di Napoli, è stato ricoverato presso il Covid residence dell’Ospedale del Mare; una struttura ricettiva napoletana per persone positive al virus ma asintomatiche. 

La ripresa sino all’ennesimo crollo fisico 

Fede sembrava essersi rimesso all’interno della struttura del quartiere Ponticelli, ma, in queste ore, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, le sue condizioni sono risultate molto critiche e il suo fisico fortemente provato,hanno fatto sapere coloro che lo assistono. Eppure Fede sembrava essersi rimesso in sesto dopo il contagio legato al Covid, mostrandosi sempre più deciso ad aiutare gli altri, dicendo di voler destinare una parte del suo ingente patrimonio a spese di beneficienza per i malati e dicendo basta agli egoismi. Tra le sue intenzioni, quella di creare una fondazione per assistere, per anni, i bisognosi di cure.

Chi è ammalato ha il diritto di essere sostenuto, lo faccio anche per mia moglie che è una persona straordinaria: vedo lei e penso a tutti gli altri che non possono accedere a cure utili alla loro salute, specie in seguito a questa tremenda pandemia che non ci abbandona“, aveva detto in una delle sue ultime interviste. 

Per anni capo della redazione del telegiornale di Rete 4, Emilio Fede era stato arrestato per evasione degli arresti domiciliari ai quali era stato sottoposto, nella sua casa di Segrate, in provincia di Milano, nell’ambito del processo Ruby bis. Stava festeggiando il compleanno con la moglie in un ristorante sul lungomare di Napoli, quando 6 carabinieri in borghese, entrati nel locale, lo hanno invitato a rientrare in hotel.

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