Una donna, a cui era stata diagnosticata una metastasi, è finita sotto i ferri per un intervento ben diverso: la donna è stata operata perchè i medici avevano dimenticato delle garze nel suo corpo. La vicenda è accaduta a Milano, al centro cardiologico del Monzino, dove tre anni prima la donna aveva subito un intervento per eliminare le vene varicose. Ad eseguire l’operazione erano stati due cardiochirurghi, che oggi risultano indagati, e che, forse per disattenzione oppure per qualche altro motivo, hanno dimenticato le garze nel corpo della donna.
La vittima in questione è una donna di 52 anni, residente a Milano, che si era sottoposta a dei controlli quando è arrivata la triste notizia della metatstasi. Così i medici avevano deciso di operare la donna, ma al posto delle metastasi trovano le garze che, occultate all’nterno del corpo, sembravano una massa tumorale. La chiusura delle indagini nei confronti dei chirurghi che avevano eseguito l’intervento alla donna nel 2010, è stata notificata dal pm milanese Ferdinando Esposito.
Le motivazioni che fornisce il magistrato sono queste: in pratica, dopo aver terminato l’intervento, i due medici “non si avvedevano di aver lasciato nel sito chirurgico, a livello della radice della coscia sinistra, una parte delle garze impiegate nel corso dell’operazione, così obbligando la paziente a subire un ulteriore intervento al Policlinico di San Donato Milanese il 26 luglio 2013 per rimuovere le garze dimenticate nel corpo della paziente e scambiate dai sanitaria per una neoformazione di carattere tumorale”.
La donna ha dunque dovuto subire un altro intervento per colpa della negligenza di due dottori che non hanno rispettato determinati parametri durante le fasi conclusive. I casi di persone che ricorroco ad ulteriori interventi per delle garze dimenticate all’interno del corpo sono diversi, e si parla addirittura di persone che ne sconoscono la presenza per diversi anni. Molti dei pazienti che hanno subito danni simili hanno chiesto risarcimenti e forse anche questa donna potrà farlo, visto che per causa loro ha dovuto mettersi ancora una volta sotto i ferri. Per fortuna episodi come questo sono casi sporadici, altrimenti sarebbe il caso di non fidarsi dei dottori!