Ha messo le mani addosso a una bambina di 10 anni, davanti alla madre, mentre la stava trasportando in ambulanza all’ospedale San Paolo di Milano. L’uomo, un 50enne, è un volontario. Ora è stato arrestato per violenza sessuale.
Verso le 23 del 13 dicembre, erano stati chiamati gli operatori sanitari per soccorrere una bambina di 10 anni, italiana, che aveva la febbre molto alta, tale da richiedere cure mediche adeguate. Con i sanitari è partita anche l’ambulanza con un volontario. Mentre gli operatori sanitari attorno al letto della piccola erano concentrati sui parametri vitali, l’uomo accarezzava lievemente la schiena della minore, lo faceva da sopra il pigiama e la madre, che aveva notato il gesto, subito lo ha interpretato come una carezza d’affetto verso la sua bambina che stava male.
Poi durante il trasporto all’ospedale, a bordo dell’ambulanza, il volontario, non un capo equipaggio, ha approfittato della distrazione della madre, che parlava al cellulare, e del collega, che compilava la documentazione di soccorso, per palpeggiare la minore lungo tutto il corpo, sempre da sopra il pigiama. Lo faceva con disinvoltura ma, allo stesso tempo, cercava di nascondere la sua mano con la cartellina delle documentazioni. La madre, seppur al telefono, con l’occhio vigilava sulla figlia e notando la scena, ha cominciato ad urlare.
Giunti al Pronto Soccorso, la donna si è rivolta immediatamente ai militari del Nucleo Radiomobile, presenti sul posto per diversi motivi, ha spiegato quanto era accaduto in ambulanza e prima ancora nella propria abitazione. Dopo i necessari accertamenti, i carabinieri hanno arrestato il volontario che ora è rinchiuso nel carcere di San Vittore, a Milano.
Il fatto, divulgato da “Il Giorno” e confermato anche dai carabinieri, è avvenuto su un’ambulanza del territorio del sud milanese. L’uomo in manette è un italiano di 50 anni, di Lacchiarella: su di lui pesa l’accusa di violenza sessuale aggravata.