E’ già partito il countdown, manca meno di un anno all’apertura della 25esima edizione dei Giochi Olimpici invernali che si terrà in Italia, sarà Milano – Cortina 2026, le Olimpiadi inizieranno ufficialmente venerdì 6 febbraio e si concluderanno domenica 22 dello stesso mese. A Marzo ci saranno anche le Paralimpiadi.
Il CIO (comitato olimpico internazionale), proprio perche mancano 12 mesi al via, si è riunito a Milano per l’evento chiamato appunto “One year to go”, un anno all’inizio. Al Duomo, luogo simbolo di Milano, città dove tra un anno si terrà la cerimonia d’apertura (stadio San Siro), c’è un mega orologio Omega che segna il tempo che manca per l’inizio dell’importante evento sportivo.
Le discipline nelle quali si affronteranno i 3500 atleti saranno 16. Una curiosità, sino all’anno 1992 quelle invernali si svolgevano nello stesso anno di quelle estive, erano coincidenti, questo non accade più dal 1994. Sarà una bellissima opportunità per il nostro Paese che dovrà farsi trovarsi pronto, in ballo c’è la reputazione a livello internazionale. E’ molto interessante che l’Italia torni ad ospitare, sebbene siano quelle invernali, l’evento sportivo per eccellenza, quello dei 5 cerchi concentrici. L’ultima volta da noi fu Torino 2006.
Le strutture. Si sta costruendo il villaggio olimpico che ospiterà gli atleti e che a seguito dei Giochi diventerà una grande residenza studentesca. A Santa Giulia si realizzerà un palazzetto per le partite di hockey (che poi, con la fine dell’evento, rimarrà un palazzo per ospitare eventi musicali), il pattinaggio invece si svolgerà presso fiera Milano. Secondo i tecnici i lavori stanno procedendo entro i tempi prestabiliti.
Le gare si svolgeranno, oltre che a Milano e a Cortina d’Ampezzo, in tante località della Lombardia e anche in altre località del nord-est, del Veneto e del Trentino. Dal settentrione del Paese alla punta dello stivale, c’è infatti un po’ di Calabria, Tina e Milo saranno le mascotte dei Giochi, sono due ermellini ideati dai ragazzi dell’istituto comprensivo di Taverna (Catanzaro). Il logo invece si chiama Futura che è all’insegna della sostenibilità.