Il consiglio di zona 2, ha votato una mozione urgente per chiedere le case popolari e la possibilità di dare lavoro ai rom di via Idro; evento in forte contrapposizione ad altra mozione precedente, poichè è lo stesso consiglio di zona che una settimana aveva invece votato a favore di una “barriera” che impedisse a camper e roulottes di entrare nel parcheggio di via Trasimeno, scatenando polemiche all’interno della maggioranza di centrosinistra , infatti ben sette esponenti del Pd e due di Sinistra per Pisapia avevano votato a favore della barriera.
La mozione chiede la possibilità di uscire dal campo per tutte le famiglie che ne facciano richiesta, assegnando una “adeguata sistemazione abitativa” e individuando “percorsi d’inserimento sociale”; da sottolinerare che si tratta di nuclei familiari che seguono percorsi di inserimento e che mandano regolarmente i figli a scuola. Famiglie che non vivono più volentieri all’interno di un campo dove altre famiglie hanno il “controllo” e la cui pericolosità è risultata ben evidente dalle cronache. Famosa la “faida” tra i Braidic e i Deragna, che si è risolta spostando i Deragna altrove.
Contraria la Lega Nord; Samuele Piscina capogruppo ha dichiarato: “la maggioranza pensa che si possa arrestare la faida trasferendo i nomadi in case popolari con l’aria condizionata a spese dei contribuenti, mentre i nostri giovani e i nostri anziani le attendono per anni”.