Milano, aveva preso la moto del padre: 16enne morto in ospedale

Leonardo, il sedicenne che si è schiantato con la moto del padre, era stato ricoverato ieri in grave condizioni. Purtroppo le conseguenze sono tragiche.

Milano, aveva preso la moto del padre: 16enne morto in ospedale

Non è la prima volta che un giovane sia vittima innanzitutto della propria incoscienza, dettata dalla giovane età. È quello che è capitato a Leonardo, giovanissimo ragazzo del Comasco che, dopo aver preso la moto enduro del padre, ha finito molto presto la sua corsa schiantandosi contro un’auto. 

Giunti subito sul posto i soccorsi, il ragazzo ha ricevuto le prime medicazioni, prima di essere poi trasferito presso l’ospedale Niguarda di Milano, da dove è giunta poi la tragica notizia.

L’accaduto

Leonardo era appassionato di moto ed era anche un pilota esperto. Per questo, nulla è riuscito a farlo desistere dal prendere la moto enduro del padre che aveva in garage e correre spedito per la strada insieme ad altri amici. Non aveva, però, la patente per guidare una moto di quella cilindrata e le conseguenze, infatti, sono state tragiche.

Molto presto si è schiantato contro un new Jersey di cemento nell’area dell’ex campo base del cantiere della Pedemontana, riportando notevoli traumi. I soccorsi, inviati tempestivamente dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia, sono giunti prontamente sul posto fornendo al giovane le prime medicazioni. Prontamente, l’ambulanza è poi ripartita in codice rosso per trasferire il ragazzo presso l’ospedale Niguarda di Milano. I medici hanno provato di tutto per salvargli la vita, ma la gravità delle ferite riportate, tra cui un trauma cranico, hanno fatto sì che dopo due giorni di agonia, per il giovane non ci fosse più nulla da fare. 

 I carabinieri che sono intervenuti per accertare le dinamiche dell’incidente, hanno appurato come il ragazzo poco prima di schiantarsi si sia lasciato andare dalla moto per provare a rendere meno gravoso l’impatto. Purtroppo, nonostante Leonardo fosse munito di casco e di tutte le protezioni, lo schianto non deve essere stato comunque leggero. 

Scossa la piccola comunità di Cermenate, dove il ragazzo risiedeva. Parla così il sindaco: “È una notizia che ha sconvolto l’intera comunità, ci stringiamo alla famiglia, è straziante perdere un ragazzo di 16 anni, non ci sono parole”.

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