Milano, arrestato 39enne egiziano dopo la violenza a 18enne

L'uomo conosceva la vittima da qualche settimana e ha numerosi precedenti penali. La ragazza aveva appuntamento con lui, ma l'uomo l'ha convinta ad entrare nello scantinato, l'ha picchiata e violentata

Milano, arrestato 39enne egiziano dopo la violenza a 18enne

Un egiziano di 39 anni ha stuprato una ragazza di 18 in uno scantinato di via Bocconi, a Milano. L’uomo ha bloccato la 18enne nel locale caldaia della struttura e ha abusato di lei dopo averla picchiata. I due si erano conosciuti qualche settimana fa ma la ragazza non risulta iscritta in nessuna delle facoltà dell’ateneo. L’uomo è stato arrestato poco dopo mentre era seduto su una panchina posta vicino alla via dove era accaduta la violenza.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di accertare che l’uomo ha una lunga sfilza di precedenti penali e forse aveva avvicinato la ragazza qualche tempo prima con l’intenzione di abusare prima o poi di lei. Dal racconto della vittima è emerso che l’uomo ha convinto la ragazza a scendere nello scantinato, e dopo aver abbattuo la porta d’ingresso con un calcio l’ha riempita di botte e l’ha violentata all’interno del locale caldaia. La ragazza per fortuna dopo la violenza ha recuperato il cellulare ed ha chiamato subito un’amica che, accorsa immediatamente, ha chiamato i Carabinieri.

La tempestività dei Carabinieri ha consentito di catturare l’uomo, che forse non prevedeva di essere scoperto così presto e che nel giro di qualche ora di ricerche lo hanno arrestato.
L’uomo si chiama Mahmoud H. ed è abbastanza conosciuto nella zona perché traffica stupefacenti.

La ragazza nel frattempo è stata portata alla clinica “Mangiagalli” dove i dottori hanno verificato il suo stato e hanno accertato la violenza subita.  Nel racconto che ha fornito ai medici e alla Polizia la ragazza ancora tremava dalla paura, ma è stata molto coraggiosa nell’aver fatto il gesto di chiamare soccorso. La 18enne ha dichiarato che aveva dato appuntamento all’uomo quel giorno, ma che non lo conosceva molto bene e non sapeva chi fosse realmente. Ancora una volta una violenza nei confronti di una donna, che per fortuna ha denunciato e non ha nascosto l’aggressione, e preoccupa lo stato di sicurezza nella città, dimostrato dalle violenze denunciate ogni giorno. Una vigilanza maggiore forse potrebbe mettere in difficoltà gli aggressori e farli desistere dal commettere aggressioni e abusi soprattutto sulle donne, che hanno l’incubo di uscire di casa.

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