Milano: arrestati 5 cinesi che hanno picchiato e rapinato un romeno

In via Imbonati a Milano un operaio rumeno di 26 anni è stato aggredito e derubato del portafogli e del cellulare. I cinque teppisti di origine cinesi sono stati arrestati. Sia il rumeno che i cinesi erano incensurati

Milano: arrestati 5 cinesi che hanno picchiato e rapinato un romeno

Continuano le rapine anche nei grandi centri e la città di Milano non è da meno. A farne le spese stavolta è stato un operaio rumeno, che aveva trascorso una tranquilla serata in un locale quando è stato improvvisamente aggredito  e picchiato da alcuni teppisti.

La vicenda è accaduta in via Imbonati, dove 5 ragazzi di nazionalità cinese hanno preso d’assalto un giovane operaio romeno che, nella sera tra giovedì e venerdì, aveva trascorso qualche ora in un locale. I ragazzi, tutti di età compresa tra i 18 e i 19 anni, lo hanno picchiato con violenza con pugni e calci, e lo hanno rapinato. Il giovane, un ragazzo di 26 anni, è stato dunque derubato del portafogli che conteneva cento euro e del cellulare, ed è stato lasciato a terra mezzo tramortito.

Il giovane rapinato non ha alcun precedente penale ed ha riportato contusioni e diverse ferite alla testa e si è fatto medicare in ospedale. I ragazzi cinesi che hanno commesso il pestaggio con rapina sono stati tratti in arresto dopo che qualcuno ha dato l’allarme ed è intervenuta per fortuna la polizia. I teppisti non hanno precedenti penali e avevano raggiunto Milano per fare baldoria e divertirsi. I cinesi poco prima di pestare il giovane operaio romeno stavano aggredendo un altro ragazzo originario dell’Ecuador, ma non vi erano riusciti.

A quanto pare erano proprio decisi a pestare qualcuno e a derubarlo, e così si sono lanciati sul giovane romeno. I cinque ragazzi cinesi abitano in una zona nei pressi di Milano, forse tra Brianza e Piemonte, e sono risultati in possesso di regolare permesso per stare nel nostro paese. Una serata divertente, secondo il loro modo di pensare, può essere trascora pestando qualcuno, magari per fare qualcosa di nuovo e diverso, stanchi della solita routine.

Un modo assolutamente fuori dal comune per dei ragazzi di 18 e 19 anni che dovrebbero vivere con rispetto per le altre persone e non aggredendoli o derubandoli. Per questo a volte gli immigrati non sono visti di buon occhio, e per fortuna sono tanti gli esempi di molti di loro che invece sono persone rispettabili e perbene.

Continua a leggere su Fidelity News