Milano, adescata sui social e violentata da quattro giovani

La violenza si è consumata la vigilia di Natale, dopo un festino a base di alcol e droga. Gli autori dell'ennesima violenza ai danni di una ragazza, sono quattro giovani milanesi.

Milano, adescata sui social e violentata da quattro giovani

Tutto è successo a pochissimi giorni della vigilia di Natale. Quattro giovani in età compresa tra i 20 ed i 29 anni, hanno attirato nella loro trappola criminosa, una ragazza adescata sul web. I quattro ragazzi tutti residenti in provincia di Milano, hanno incontrato la ragazza ed hanno trascorso alcune ore in sua compagnia consumando droga ed alcol.

L’incontro però si è poi concluso con una violenza sessuale di gruppo, filmata da uno dei quattro violentatori con uno smartphone. La vicenda è infatti venuta a galla grazie a questo video col quale le forze dell’ordine hanno incastrato il suo proprietario ed i suoi complici. Dopo un’indagine durata ben 3 mesi, il branco è stato incastrato.

Sull’identità della ragazza abusata c’è il più stretto riserbo per garantirne l’anominato e la privacy. I magistrati del V dipartimento della Procura di Milano, coordinati dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, nonché i poliziotti della IV sezione della Squadra mobile della Questura, guidati da Lorenzo Bucossi, hanno lavorato alacremente per chiudere le indagini e portare i colpevoli in carcere.

Una triste vicenda che, come al solito, vede protagonista una giovane donna preda del branco. La fragilità emotiva della ragazza ora è fortemente compromessa ragion per cui gli inquirenti sin dall’inizio delle indagini hanno adottato il più stretto riserbo per tutelarla.

I quattro ragazzi, tra cui il più giovane ha 20 ed il più grande 29, vivono tutti nella stessa zona dove si è consumata la violenza. Le indagini chiuse dopo 3 mesi hanno messo in luce in maniera inquivocabile la terribile violenza a cui è stata sottoposta la vittima e nonostante non siano stati rivelati tutti i dettagli dell’episodio, è stato rivelato che la violenza subita dalla ragazza si colloca tra le forme più violente.

La vicenda giudiziaria ha avuto il suo lieto fine ma le ferite psicologiche, quelle, la ragazza se li porterà con sé per tutto il resto della sua vita.

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