Milano, a cena nel ristorante oltre il coprifuoco: scattano multe per un totale di 18.000 euro

Nella serata di ieri un gruppo di 45 persone è stato sorpreso in un ristorante di Milano in via Procaccini. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato dopo una chiamata che segnalava l'assembramento in barba ai decreti anti Covid. Attività chiusa.

Milano, a cena nel ristorante oltre il coprifuoco: scattano multe per un totale di 18.000 euro

Erano circa le 23:00 della sera, un’ora dopo il coprifuoco anti pandemia che scatta alle 22:00, ma loro come se nulla fosse erano all’interno di un noto ristorante di via Procaccini a Milano. La serata è finita male per 45 persone sorprese dalla Polizia di Stato mentre mangiavano e bevevano oltre l’orario consentito. Ad allertare le forze dell’ordine è stato un cittadino, che ha chiamato alla centrale operativa della Questura segnalando l’assembramento

Una volta all’interno del locale gli uomini in divisa hanno chiesto ai presenti che cosa ci facessero lì a quell’ora della sera. Tra l’altro, in zona gialla, è vietato consumare cibi e bevande all’interno di bar, pub e ristoranti, che possono servire i clienti al tavolo soltanto negli spazi esterni. I poliziotti non hanno chiuso e per ognuno di loro è scattata una sanzione da 400 euro per non aver rispettato le norme anti Covid e il coprifuoco notturno. 

In totale 18.000 euro di multa

In totale gli agenti hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di 18.000 euro. Anche per il titolare del locale le cose non sono andate diversamente. Oltre alla multa per non aver fatto rispettare il regolamento anti Covid, la sua attività è stata chiusa per 5 giorni, così come previsto dalla normativa vigente in materia di contrasto alla pandemia. 

Sempre nella stessa serata, la Polizia è intervenuta presso due appartamenti di Milano dove si stavano tenendo delle feste abusive, fenomeno questo che sta cominciando a diventare davvero preoccupante. Otto persone stavano festeggiando in un’abitazione e otto in un’altra. Anche per loro una sanzione da 400 euro a testa.

I controlli delle forze dell’ordine continueranno anche nei prossimi giorni, questo in modo che la gente non ne approfitti della zona gialla e assuma comportamenti pericolosi per la salute pubblica. Resta infatti il divieto di assembramento e l’obbligo di usare la mascherina sia all’aperto che al chiuso. 

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