Milano, 35enne afghano trovato impiccato in un parco per bambini

Macabra scoperta fatta questa mattina in un parco per bambini di Milano. Quando il personale Amsa ha raggiunto il luogo della segnalazione, si è trovato di fronte ad uno scenario terribile: un uomo era impiccato all'altalena.

Milano, 35enne afghano trovato impiccato in un parco per bambini

E’ stato uno scenario terribile quello che si sono trovati davanti i membri dell’Amsa questa mattina, dopo aver ricevuto la segnalazione di un cadavere in un parco pubblico di Milano. Un uomo impiccato pendeva dalle altalene della zona verde, localizzata in via Ardissone.

Nonostante i soccorsi fossero stati allertati, per lui non c’era già più niente da fare, ed i paramedici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Una volta trasportato via dall’ambulanza, sono partiti i primi accertamenti da parte degli inquirenti, che sono riusciti a risalire all’identità del cadavere.

Si trattava di un 35enne di origini afghane, ma non faceva parte della schiera di rifugiati che recentemente si è riversata in Italia per chiedere asilo: l’uomo era infatti un immigrato che si trovava regolarmente nel nostro Paese, e sulle circostanze esatte della sua morte stanno ora cercando di far luce gli investigatori.

Non è ancora del tutto chiaro infatti se l’uomo si sia impiccato di propria volontà o se sia stato ucciso, ma la mancanza di segni di violenza sul corpo farebbe supporre che si tratti di un caso di suicidio.

La scoperta è stata fatta attorno alle 6:30 di questa mattina, quando due dipendenti dell’Amsa, l’azienda che si occupa di mantenere il decoro dei parchi milanesi, si sono trovati davanti al cadavere impiccato sulla sbarra dell’altalena. E’ stato possibile conoscere le generalità della vittima grazie ai documenti che l’uomo aveva addosso.

Nel frattempo sono state informate dell’accaduto le autorità diplomatiche dell’Afghanistan, affinché si possa confermare anche in maniera formale l’identità del defunto. Per quanto l’impiccato del parco rimanga ancora un mistero comunque, tutti gli indizi sembrano indicare la tesi del suicidio.

Nel frattempo sono state informate dell’accaduto le autorità diplomatiche dell’Afghanistan, affinché si possa confermare anche in maniera formale l’identità del defunto. Per quanto l’impiccato del parco rimanga ancora un mistero comunque, tutti gli indizi sembrano indicare la tesi del suicidio.

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