Milano, 19enne ha una rara lussazione della clavicola ma nessuno vuole operarlo

Il 19enne Salvatore Pezzano ha una rara forma di lussazione della clavicola causata da un contrasto avvenuto durante una partita di calcio. Il giovane ha lanciato un appello sui social per trovare un chirurgo pronto ad operarlo dopo i tanti "no" ricevuti.

Milano, 19enne ha una rara lussazione della clavicola ma nessuno vuole operarlo

Una richiesta di aiuto affidata ai social network arriva da Milano: trovare un chirurgo pronto ad operare nonostante i rischi. L’appello è stato scritto da Salvatore Pezzano, 19 anni, e in poche ore è stato condiviso da migliaia di persone. Da Maggio, il giovane convive con una rarissima forma di lussazione, dopo un infortunio su un campo di calcio. Sembrava una normale lussazione alla spalla, ma ciò che sta accadendo è un incubo.

Da mesi non riesce a trovare un ospedale che si assuma la responsabilità di operarlo e intervenire sulla clavicola: “E’ troppo vicino all’aorta, è un rischio“, questa è la risposta che il 19enne insieme alla sua famiglia riceve dai medici. Ecco perché é nata l’esigenza di lanciare un appello.

L’incidente è accaduto durante una partita di calcio in oratorio, quando un avversario – in un contrasto – gli è crollato addosso in modo violento. Salvatore è stato trasportato al pronto soccorso d’urgenza, dove gli è stata riscontrata una “lussazione sterno claveare grave”. In pratica, la clavicola del giovane si è spostata all’indietro nello sterno a pochi millimetri dall’aorta.

Da quel momento Salvatore insieme alla sua famiglia ha girato diversi ospedali italiani, ma la posizione pericolosa induce i medici a rifiutare l’operazione. Il chirurgo – Alessandro Castagna, dell’Humanitas di Milano – visto la delicata e rara entità dell’infortunio, sta aiutando la famiglia a cercare qualche specialista anche all’estero che affronti l’operazione: “Si è speso personalmente con un suo collega a Lione. Ma anche lì difficoltà, il medico in tutta la sua carriera ha visto solo due volte casi analoghi e li ha operati a poche ore dal trauma, non dopo due mesi” ha dichiarato il padre del 19enne al Corriere della Sera.

Dal giorno dell’incidente Salvatore ha difficoltà respiratorie, oltre alla paura di cadere e girarsi nel sonno. Come spiega il giovane, l’operazione è un rischio che nessun chirurgo si sente di assumersi, ma lo è anche restare così: “un altro trauma alla spalla potrebbe bloccare l’aorta con esiti tragici, ci hanno detto vari dottori”.

Sull’orlo della disperazione, Salvatore ha quindi pensato di lanciare un appello tramite social, per diffondere la sua storia e cercare qualcuno disposto ad aiutarlo. In poche ore, il suo appello ha raggiunto le 14mila condivisioni e 44mila follower.

Nel post, il 19enne ha condiviso la sua foto a torso nudo e il referto, accompagnato da un messaggio: “Chiedo invece a tutti di condividere questo messaggio, per piacere: devo trovare qualcuno che ha subito lo stesso tipo di infortunio e un medico che è riuscito a risolvere casi analoghi”. Al momento, nemmeno l’appello su Facebook e Instagram è riuscito nell’intento di trovare un chirurgo pronto a rischiare.

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