Mette il figlio in pentola e fa finta di cucinarlo “Ecco la nostra cena”. Infuria il web

Una coppia ha messo il figlio in pentola fingendo di cucinarlo e si riprende. Volevano creare un video divertente ma sono stati coperti di insulti e adesso rischiano una denuncia

Mette il figlio in pentola e fa finta di cucinarlo “Ecco la nostra cena”. Infuria il web

Una coppia ha messo il figlio di pochi giorni in pentola e finge di cucinarlo. L’intento era quello di creare un video divertente da diffondere sul web, ma la reazione degli utenti invece è stata decisamente negativa.

In seguito alla pubblicazione di questo video, infatti, la coppia è stata coperta di insulti e rischia di essere perseguita per legge per questa idea a dir poco infelice. La coppia, residente in Arabia Saudita, ha messo in scena un vero e proprio set. Ha preso una grossa pentola, l’ha riempita con diverse verdure ed ha adagiato anche il bambino. Infine la pentola è stata chiusa con tanto di coperchio per iniziare le riprese, non rovinando l’effetto sorpresa.

Le riprese, infatti, iniziano proprio con questa scena, con il coperchio che viene sollevato dalla pentola. A quel punto l’uomo fa finta di cucinare ed esclama “Questa è la nostra cena di stasera”. Uno scherzo che sembra divertire molto la coppia, ma che ha suscitato tantissime critiche.

Gli utenti sul web, infatti, non hanno affatto gradito il modo in cui questa coppia ha trattato il figlio, riponendolo in una pentola come un qualsiasi alimento. Non soltanto critiche, però, dal momento che alcuni utenti particolarmente offesi da queste immagini hanno allertato le autorità, chiedendo di intervenire e di perseguire penalmente i due genitori.

Adesso i due rischiano di essere denunciati per uno scherzo decisamente di cattivo gusto, che in un mondo in cui sono tantissime le storie di cronaca in cui le vittime sono proprio i bambini, non poteva che suscitare tantissimo disappunto e soprattutto paura. Paura che la voglia di qualcosa di diverso, di ridere, possa diventare pericoloso per un bambino innocente di soli pochi giorni, totalmente in balia dei propri genitori e della loro volontà.

Nelle prossime settimane, quindi, potremmo continuare a sentire parlare di questa vicenda.

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