Messina, sbarcano migranti e scattano i controlli anti-ebola

I medici hanno rassicurato che la popolazione non corre alcun rischio di contagio, poiché i migranti provengono da zone vicine alla Liberia. Rigidi i controlli e sono state rafforzate le misure di sicurezza

Messina, sbarcano migranti e scattano i controlli anti-ebola

Uno sbarco di liberiani avvenuto stamane a Messina ha messo in allerta tutte le disposizioni anti-ebola. I migranti sono sbarcati in città a bordo dell’Ocean Destiny, che è approdata al porto attorno alle nove. La nave che risulta di appartenenza a Singapore ha portato con sè dei poveri disperati che aveva raccolto a circa quaranta miglia dalla costa di Malta. La nave li ha caricati e li ha così condotti a Messina. Fin  qui tutto regolare, poiché la nave ha salvato la vita a delle persone che avevano bisogno di aiuto e la situazione non sarebbe allarmante se a bordo non ci fossero stati dei liberiani.

I medici hanno raccomandato che tutte le precauzioni sono state messe in atto e che la popolazione non corre alcun rischio di contagio, ma la paura è tanta, perché queste persone provengono dal paese in cui l’ebola è stato il focolaio e le morti sono state tante. Inoltre, i medici hanno sottolineato che i migranti non provengono direttamente dalla Liberia ma hanno abitato in alcuni paesi africani per tanto tempo, luoghi che hanno dovuto obbligatoriamente attraversare prima di giungere in Sicilia. La precisazione è stata fatta come per dire che i migranti hanno passato già il periodo di quarantena. Però non è il primo caso di persone che arrivano a Messina e che vengono dalle zone a rischio, ma poiché il virus ebola ancora impazza le precauzioni non sono mai superflue.

Anzi, da questa mattina le prevenzioni messe in atto sono state soggette a controlli ancora più rigidi e una disposizione ha fatto in modo che i migranti dopo tre ore dall’attracco della nave ancora non erano sbarcati. La situazione è stata monitorata con molta disciplina e per questo motivo non c’era nessun giornalista ad attendere sulla banchina. Le persone sbarcate sono in totale 228, tra di loro  vi sono molte donne e anche minori. Tutte le persone saranno sottoposte ad accurate visite mediche e solo dopo i controlli saranno trasferiti, una parte di loro nelle strutture di accoglienza della città e altri invece saranno condotti in pullman in strutture siciliane che si trovano nei dintorni.

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