Messina, madre e figlia trovate morte: si pensa a un omicidio-suicidio

Una tragedia e una scoperta choc da parte del marito che trova esanime i corpi della moglie e della figlia nella loro casa. Gli inquirenti stanno indagando per cercare di far luce sul caso.

Messina, madre e figlia trovate morte: si pensa a un omicidio-suicidio

Alcune tragedie familiari non hanno ragione di esistere e lasciano solo tantissimo dolore in coloro che affrontano la perdita e cercano di capire le ragioni di determinati gesti e comportamenti. Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, è stato teatro di una vicenda terribile che coinvolge madre e figlia trovate morte dal marito. Vediamo cosa è successo e le ipotesi da parte degli inquirenti che indagano sul caso. 

La madre e la figlia, considerando la bella giornata di ieri, ne hanno approfittato per fare una passeggiata nei pressi della loro casa di campagna, ma il marito, dal momento che la moglie non rispondeva al telefono, ha deciso di recarsi in loco dove ha fatto la macabra scoperta. Ha rinvenuto i corpi della moglie e della figlia impiccate dando poi l’allarme ai Carabinieri per quanto successo. 

I Carabinieri non escludono nessuna ipotesi e pensano potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio, considerando anche alcuni indizi e tracce che sono emerse. Durante l’ispezione nel luogo in cui è avvenuta la tragedia, è stata trovata una lettera che la moglie ha indirizzato al marito, molto noto in zona per la produzione di ceramiche. Mariolina Nigrelli ha scritto soltanto questa breve frase: “Porto via con me Alessandra”, un messaggio che fa pensare possa trattarsi di omicidio-suicidio. 

Sul luogo, non appena saputo di quanto successo, sono intervenuti anche il Procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo e il sostituto Andrea Apollonio, i quali provano a far luce sui fatti emersi, sebbene non siano escluse anche altre ipotesi. A ritrovare i corpi esanime è stato il marito e il padre della ragazzina di 12 anni che, non sentendole, ha deciso di recarsi in campagna scoprendo così il macabro orrore. 

Ora sarà compito degli esami autoptici capire quale sia la dinamica e trovare una motivazione a questo comportamento. Al momento, non si possono fare altre valutazioni. Un post sui social condiviso dalla donna nella data del 19 maggio in cui si parla dei genitori che provano a mettere in guardia i figli evitando che alcune perosne possano farti del male. Un post difficile da decifrare che stanno vagliando gli inquirenti, considerando che la donna ha aggiunto le seguenti frasi: “Mi fate solo schifo”.

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