Messina: l’ex magistrato Giorgianni, senza super green pass, attraversa lo Stretto di Messina in barca

L’ex magistrato Angelo Giorgianni, non avendo il super green pass, ha attraversato lo Stretto di Messina su una barca di pescatori: “Ci siamo ridotti peggio degli extracomunitari”.

Messina: l’ex magistrato Giorgianni, senza super green pass, attraversa lo Stretto di Messina in barca

Angelo Giorgianni, ex magistrato che già in passato si è fatto conoscere per le sue posizioni no vax, è apparso in un video mentre si faceva trasportare su una barca di pescatori per attraversare lo Stretto di Messina, aggirando i divieti imposti dal Governo. 

L’ex giudice doveva tornare da Roma in Sicilia e si è accordato con alcuni pescatori per passare lo Stretto. “Ormai ci siamo ridotti peggio degli extracomunitari” si sente dire nel video che sta circolando in rete in cui scende dalla barchetta con la sua valigia. 

L’accaduto

 Alla fine dell’ottobre scorso, Giorgianni era stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio, per aver parlato il 9 dello stesso mese a Roma dal palco dei no green pass a piazza del Popolo. La decisione arrivò dalla Sezione disciplinare del Csm, che accolse la richiesta del procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvo.

Adesso il giudice Giorgianni, ex consigliere alla Corte d’appello di Messina, di ritorno da un’altra analoga manifestazione, non potendo attraversare lo Stretto di Messina con i traghetti (a causa del divieto per chi non è in possesso del Super Green pass) è stato costretto a rientrare in Sicilia con un mezzo di fortuna: una piccola imbarcazione. 

All’Ansa l’ex magistrato ha parlato della sua protesta: “Ho attraversato lo Stretto con una barca di pescatori perché sprovvisto di super Green pass. Con la nostra organizzazione abbiamo presentato una richiesta d’infrazione contro l’Italia all’Europa perché con l’obbligo del super Green pass sullo Stretto hanno limitato la libertà personale e non garantito la continuità territoriale”. “Con questo provvedimento sbagliato – prosegue ancora Giorgianni – l‘Italia è come se avesse spostato i confini di Europa dalla Sicilia a Villa San Giovanni. Spero che il Governo riveda questo provvedimento. Ha limitato la nostra libertà personale” .

Va ricordato che con l’entrata in vigore del decreto legge dello scorso 30 dicembre, è consentito imbarcarsi sui mezzi di trasporto navale, che quotidianamente fanno la spola tra Sicilia e Calabria, solo a chi è in possesso del green pass rafforzato. 

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