Messina Denaro, l’ospedale trasformato in bunker: anche l’Esercito per la sicurezza

Questa trasformazione dimostra come la mafia sia in grado di infiltrarsi persino nelle istituzioni pubbliche, corrompendo l'ordine e la sicurezza che dovrebbero essere garantiti dalla legge

Messina Denaro, l’ospedale trasformato in bunker: anche l’Esercito per la sicurezza

Matteo Messina Denaro, noto boss della mafia italiana, si trova attualmente ricoverato nella sezione di Rianimazione dell’ospedale di L’Aquila. Dopo un’imponente operazione di sicurezza, che ha visto l’intervento anche dell’Esercito, il boss dovrà rimanere in ospedale per diversi giorni.

Sulle condizioni di salute di Messina Denaro è intervenuto il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Gianmarco Cifaldi, il quale ha dichiarato che il boss ha superato brillantemente la fase iniziale di crisi ed è attento e vigile nei confronti del personale medico.

Cifaldi ha inoltre sottolineato la scrupolosa attenzione dei sanitari e degli agenti del Gruppo operativo mobile (Gom) della polizia penitenziaria nel rispettare i dettati costituzionali. Il detenuto viene curato e seguito in modo normale, con il pieno rispetto dei suoi diritti.Dopo essere stato trasferito dal supercarcere di Preturo all’ospedale dell’Aquila, Messina Denaro è stato sottoposto a un intervento chirurgico per un blocco intestinale. Secondo quanto riportato da Cifaldi, l’operazione è stata un successo e il boss si è già risvegliato. Attualmente si trova in terapia intensiva per prassi, dopo un intervento di questa portata.

La durata della sua permanenza in ospedale dipenderà dalle valutazioni del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) che deve garantire la sua sicurezza interna ed esterna. Recentemente, i difensori di Messina Denaro hanno annunciato la richiesta di scarcerazione, sostenendo che il regime carcerario del 41 bis sia incompatibile con le sue condizioni di salute.

In merito a questa richiesta, il Garante per i detenuti ha affermato che il diritto alla salute viene garantito con personale medico qualificato e che tutte le Agenzie dello Stato stanno operando nel rispetto della Costituzione. È importante sottolineare che oltre a Matteo Messina Denaro, esistono numerosi altri casi di detenuti seguiti in ospedale nel rispetto dei loro diritti costituzionali.

Il personale delle varie Asl abruzzesi si adopera per garantire il rispetto dei dettami costituzionali e la cura adeguata a tutti i detenuti che necessitano di cure ospedaliere. Il caso di Messina Denaro rappresenta solo uno dei tanti detenuti seguiti in questo modo, nel rispetto della legge e della salute di ogni individuo. 

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