Scoperta la menzogna inventata da Alex Giarrizzo, che domenica pomeriggio aveva denunciato un tentativo di rapimento ai danni del figlio. La vicenda, secondo il racconto dell’uomo, era avvenuta a Borgaro Torinese, mentre era in pieno svolgimento la tradizionale Fiera dei Santi Cosma e Damiano: in un momento di distrazione il padre aveva perso di vista il bambino di tre anni e si è inventato la storia del rapimento per giustificarne la sparizione. Nel suo racconto l’uomo aveva detto che un individuo aveva cercato di strappare il bambino dal passeggino, ma il suo tempestivo intervento ha evitato il peggio. Infatti, l’uomo aveva detto di avere messo in fuga il rapitore, che era scappato a bordo di un’auto grigia. Fatalità, nessuno era riuscito a prendere i numeri di targa dell’auto. In più, il papà del piccolo ha anche raccontato di avere avuto una sorta di colluttazione con il rapitore e lo aveva anche preso a pugni in faccia.
La vicenda all’inizio risultava credibile e tutti ci sono cascati. Un’indagine però più approfondita, effettuata per vedere in faccia il volto del presunto rapitore, ha portato ad un’attenta analisi dei filmati delle telecamere in via Santa Cristina, ma nulla è stato riscontrato per confermare il racconto del giovane. I Carabinieri di Caselle hanno così interrogato nuovamente l’uomo, che dopo alcune contraddizioni, è crollato e ha ammesso che era stata tutta una menzogna per giustiificare la sua distrazione nello smarrimento del bambino. L’uomo, durante il racconto precedente, aveva anche accennato al rapimento di un altro bambino, che altri due rapinatori volevano compiere, ma anche questo è risultato falso.
Una vicenda curiosa, che non giustifica la menzogna messa in piedi da un padre distratto, che ha provocato ansia e paura nei residenti e in qualunque mamma che quotidianamente esce col proprio bambino, mentre deve guardarsi da un improvviso rapimento. Per fortuna l’uomo ha avuto il buon senso di ammettere la bugia, e perlomeno in questo caso non si è trattato di un vero rapimento, ma bisogna sempre stare attenti e non lasciare i bamini soli in mezzo alla folla, che a volte diventa condizione ideale per la sparizione di un innocente.