Sono tanti ogni giorno i cittadini africani che cercano di raggiungere i paesi europei in cerca di una vita migliore e di un futuro per sé e per la propria famiglia spesso a rischio anche di mettere a repentaglio la loro stessa vita.
Una via di fuga è costituita dalla località di Melilla, un’enclave spagnola che si trova nella zona a nord del Marocco a circa 400 km da Tangeri. In quanto facente parte dell’Unione Europea, quindi, questa località è particolarmente ghiotta per tutti coloro che vogliono fuggire dal proprio paese e per questo negli ultimi tempi è stato necessario fortificare il suo confine con una doppia recinzione di 6 metri con tanto di torrette di osservazione.
Sono, infatti, sempre più numerosi i migranti che cercano di passare il confine e di eludere la sorveglianza. Dei veri e propri gruppi a volte anche di 1000 persone che si uniscono per aumentare le proprie possibilità di riuscire nel proprio intento. Da gennaio addirittura, come rivela il quotidiano spagnolo El Paìs da gennaio sono più di 1600 le persone che hanno tentato di scavalcare le recinzioni di Melilla ma soltanto 10 di loro sono riuscite mentre le altre sono state fermate dalla polizia di sorveglianza.
Le immagini dei cittadini africani appollaiati sulla recinzione per ore sono davvero suggestive e mostrano la disperazione di un popolo che si gioca il tutto per tutto pur di migliorare la propria vita.