Medico adescava minorenni sull’autobus: libertà vigilata per un anno

Un ex camice bianco di 64 anni era solito adescare le ragazzine minorenni sull'autobus nella tratta tra Roma e Terracina. Avrebbe fatto leva sulla sua professione per carpire la fiducia delle presunte vittime.

Medico adescava minorenni sull’autobus: libertà vigilata per un anno

Indagato medico 64enne per violenza sessuale ai danni di tre ragazzine ed esercizio abusivo della professione. Dopo mesi di indagini è stato notificato all’uomo nella mattinata del 25 aprile 2021 il provvedimento di misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice delle indagini preliminari di Latina. 

L’indagine, che è stata chiamata “Dark card”, ha preso il via nel 2019, in seguito alle denunce fatte dai genitori di tre ragazzine di età compresa tra i 17 e i 18 anni. La ragazza maggiorenna all’epoca dei fatti non aveva compiuto ancora la maggiore età. Stando al racconto fatto dalle presunte vittime e dalle risultanze degli inquirenti, l’ex medico era solito adescare le sue vittime sui mezzi pubblici

La tratta prescelta dal 64enne era quella che unisce Roma a Terracina. Dopo approcci bonari e amichevoli, l’ex camice bianco dava il suo biglietto da visita alle malcapitate di turno, dove si leggeva a chiari lettere la professione dello stesso: medico specialista in medicina interna. Successivamente scattava l’invito ad andarlo a trovare nel suo studio. 

Dopo tale approccio, stando a quanto si legge su Il Messaggero, l’uomo riservava alle sue vittime “attenzioni morbose e veri e propri atti sessuali“. Il tutto con l’aggravante di aver carpito la fiducia delle sue presunte vittime facendo leva sulla sua professione di medico. Sulla scorta delle risultanze investigative l’uomo è stato quindi inchiodato alle sue responsabilità. 

Il Giudice delle indagini preliminari di Latina, Pierpaolo Bortone, ha quindi disposto il provvedimento della misura di sicurezza provvisoria della libertà vigilata per un anno. In aggiunta a tale provvedimento, è stato disposto per l’ex medico l’affidamento al Centro di Salute Mentale dell’ASL di Fondi. 

Qui l’uomo sarà sottoposto ad uno specifico programma terapeutico. L’uomo era stato radiato dall’ordine dei medici dal 2002. Ed è per questo che all’uomo è stato contestato anche il reato di esercizio abusivo della professione. 

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